Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Paura all’Agenzia delle Entrate Crollo durante l’orario di lavoro
Appalto in corso, sfondato solaio. Il direttore: solo per caso nessun ferito
NAPOLI Un boato e poi polvere che si alzava. Momenti di paura l’altro ieri pomeriggio per un grave incidente nella sede dell’Agenzia dell’Entrate di Napoli, in via Diaz. Molti impiegati hanno lasciato le loro stanze preoccupati e si sono resi conto di ciò che era accaduto quando hanno rivolto lo sguardo verso il cortile.
Mentre erano in corso lavori all’interno dell’edificio in particolare per la sostituzione dell’ascensore della scala D, verso le 16,10 si è verificato il crollo di una parte dell’impianto di elevazione ch ha sfondato il solaio ed è caduto sul piano sottostante. Solo per un caso fortuito non ci sono stati feriti. Il crollo di una parte dell’ascensore è avvenuto nell’area prospiciente l’ingresso carrabile ci via Filzi e le pesanti guide metalliche sono cadute al piano terra. Immediatamente sono stati chiamati i vigili del fuoco per un primo sopralluogo. Sono anche intervenuti i tecnici della Direzione regionale dell’Entrate insieme alle maestranze della ditta installatrice dell’impianto.
Successivamente si è proceduto a recintare l’area dell’incidente e a mettere in sicurezza la zona interessata per evitare che vi transitasse il pubblico in occasione dell’apertura degli uffici. L’ingresso di via Filzi è stato perciò chiuso per ragioni di prudenza.
La direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, attraverso il direttore Cinzia Romagnolo, ha pure inviato una diffida formale alla società proprietaria del palazzo in cui hanno sede gli uffici. Nella diffida è stata chiesta una precisa ricostruzione dell’accaduto e un resoconto sulle azioni messe in campo per garantire le condizioni di sicurezza sul lavoro previste per legge in occasione dell’appalto. In serata intanto il direttore dei lavori nominato dalla proprietà ha disposto la cessazione immediata di tutte le attività del cantiere, in attesa di disposizioni da parte dell’Agenzia delle Entrate e di una valutazione di merito dell’amministrazione. Bisognerà ora attendere anche la relazione tecnica chiesta dall’Agenzia delle Entrate per capire come sia stato possibile il verificarsi di un incidente così grave all’interno di un edificio che è occupato da uffici pubblici molti affollati.
In una nota informativa inviata dal direttore regionale Romagnolo ai direttori provinciali e alle organizzazioni sindacali, viene sottolineato come ci si stia occupando delle «contromisure da adottare per garantire l’incolumità degli occupanti l’immobile di Via Diaz e la sicurezza dei luoghi di lavoro.
Ad ogni buon conto — continua il direttore regionale —, l’ingresso pedonale e carrabile di via Filzi sarà inibito, sino a completamento di tutte le operazioni di messa in sicurezza e di verifica di staticità. Consapevole dello spavento e della preoccupazione che il grave episodio ha provocato in tutto personale, rassicuro che ogni iniziativa è già stata attivata al fine di tenere alta la vigilanza».
Da tempo alcune sigle sindacali interne, in particolare le quelle non confederali, denunciano «un crescente stato di degrado degli immobili dell’Agenzia dell’Entrate che tra Napoli e provincia è distribuita in più strutture». Secondo i sindacalisti invece di sostenere costi onerosi per gli affitti di immobili sarebbe meglio riorganizzare le sedi. Sul caso specifico dell’incidente si attendono poi le valutazioni delle indagini tecniche. Desta sconcerto come, nonostante tutte le norme e le procedure occorrenti per un appalto pubblico si possa essere verificato un cedimento di simili proporzioni.