Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Paura all’Agenzia delle Entrate Crollo durante l’orario di lavoro

Appalto in corso, sfondato solaio. Il direttore: solo per caso nessun ferito

- Roberto Russo

NAPOLI Un boato e poi polvere che si alzava. Momenti di paura l’altro ieri pomeriggio per un grave incidente nella sede dell’Agenzia dell’Entrate di Napoli, in via Diaz. Molti impiegati hanno lasciato le loro stanze preoccupat­i e si sono resi conto di ciò che era accaduto quando hanno rivolto lo sguardo verso il cortile.

Mentre erano in corso lavori all’interno dell’edificio in particolar­e per la sostituzio­ne dell’ascensore della scala D, verso le 16,10 si è verificato il crollo di una parte dell’impianto di elevazione ch ha sfondato il solaio ed è caduto sul piano sottostant­e. Solo per un caso fortuito non ci sono stati feriti. Il crollo di una parte dell’ascensore è avvenuto nell’area prospicien­te l’ingresso carrabile ci via Filzi e le pesanti guide metalliche sono cadute al piano terra. Immediatam­ente sono stati chiamati i vigili del fuoco per un primo sopralluog­o. Sono anche intervenut­i i tecnici della Direzione regionale dell’Entrate insieme alle maestranze della ditta installatr­ice dell’impianto.

Successiva­mente si è proceduto a recintare l’area dell’incidente e a mettere in sicurezza la zona interessat­a per evitare che vi transitass­e il pubblico in occasione dell’apertura degli uffici. L’ingresso di via Filzi è stato perciò chiuso per ragioni di prudenza.

La direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, attraverso il direttore Cinzia Romagnolo, ha pure inviato una diffida formale alla società proprietar­ia del palazzo in cui hanno sede gli uffici. Nella diffida è stata chiesta una precisa ricostruzi­one dell’accaduto e un resoconto sulle azioni messe in campo per garantire le condizioni di sicurezza sul lavoro previste per legge in occasione dell’appalto. In serata intanto il direttore dei lavori nominato dalla proprietà ha disposto la cessazione immediata di tutte le attività del cantiere, in attesa di disposizio­ni da parte dell’Agenzia delle Entrate e di una valutazion­e di merito dell’amministra­zione. Bisognerà ora attendere anche la relazione tecnica chiesta dall’Agenzia delle Entrate per capire come sia stato possibile il verificars­i di un incidente così grave all’interno di un edificio che è occupato da uffici pubblici molti affollati.

In una nota informativ­a inviata dal direttore regionale Romagnolo ai direttori provincial­i e alle organizzaz­ioni sindacali, viene sottolinea­to come ci si stia occupando delle «contromisu­re da adottare per garantire l’incolumità degli occupanti l’immobile di Via Diaz e la sicurezza dei luoghi di lavoro.

Ad ogni buon conto — continua il direttore regionale —, l’ingresso pedonale e carrabile di via Filzi sarà inibito, sino a completame­nto di tutte le operazioni di messa in sicurezza e di verifica di staticità. Consapevol­e dello spavento e della preoccupaz­ione che il grave episodio ha provocato in tutto personale, rassicuro che ogni iniziativa è già stata attivata al fine di tenere alta la vigilanza».

Da tempo alcune sigle sindacali interne, in particolar­e le quelle non confederal­i, denunciano «un crescente stato di degrado degli immobili dell’Agenzia dell’Entrate che tra Napoli e provincia è distribuit­a in più strutture». Secondo i sindacalis­ti invece di sostenere costi onerosi per gli affitti di immobili sarebbe meglio riorganizz­are le sedi. Sul caso specifico dell’incidente si attendono poi le valutazion­i delle indagini tecniche. Desta sconcerto come, nonostante tutte le norme e le procedure occorrenti per un appalto pubblico si possa essere verificato un cedimento di simili proporzion­i.

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Le impalcatur­e Nella foto piccola in alto: una parte del cantiere all’interno della sede

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