Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Status di «isola svantaggia­ta», d’accordo i turisti storici di Capri

Da Liliana Cavani a Velardi e Moschillo: pronti a firmare la petizione del sindaco

- Claudia Catuogno

CAPRI Raccolta di firme per lo «status di isola»: in campo anche vip e habitué. A sostegno dell’iniziativa dell’Ancim per riconoscer­e lo stato di insularità e garantire pari diritti agli isolani, anche alcuni volti noti che hanno eletto l’isola azzurra come buen retiro e la difendono assieme al primo cittadino Gianni De Martino.

Tra i primi a sposare la campagna, il cittadino più illustre dell’isola azzurra. «Raccolgo l’invito del sindaco De Martino e firmerò la petizione appena ne avrò l’occasione – ha commentato Peppino di Capri – gli isolani sono svantaggia­ti. I costi dei trasporti sono onerosi e l’ospedale Capilupi a causa dei continui tagli nazionali versa in condizioni terribili. Una legge ad hoc potrebbe aiutarci». Dello stesso avviso anche Liliana Cavani che sull’isola trascorre da sempre le sue vacanze e conferma quanto siano penalizzat­i gli abitanti dei due comuni. «I capresi sono sfavoriti, è vero – dice la regista di pellicole cult come ‘La pelle’ - i trasporti marittimi sono carissimi e non esiste una corsia preferenzi­ale per i residenti che sono costretti a vivere nel caos a causa della mole di turisti giornalier­i. Certo il turismo è un grande vantaggio ma il caos non porta a nulla di buono. È giusto firmare e garantire stessi diritti agli isolani che, invece, sono costretti a recarsi sulla terraferma per qualsiasi cosa. D’inverno poi restano isolati. Hanno ragione senza dubbio».

L’obiettivo dell’Ancim è quello di presentare un disegno di legge costituzio­nale - integrativ­o dell’articolo 119 - per introdurre il principio di “insularità” con il riconoscim­ento da parte dello Stato del «grave e permanente svantaggio naturale» da esso derivante e per introdurre una serie di provvedime­nti atti a garantire una effettiva parità di diritti in comparti come la sanità, le scuole, gli uffici pubblici fino alla fiscalità di vantaggio.

A schierarsi dalla parte degli isolani, anche un altro habitué di Capri, Sasà Toriello, ex direttore Comunicazi­one di Finmeccani­ca, Acea e Direttore Progetto Energia Fondazione La Malfa. «Essere cittadino di un’isola non è facile – dice – ideologica­mente trovo giustissim­o che lo Stato debba sostenere la vita dei cittadini e delle imprese isolane, a cominciare dalla sanità fino alle scuole. Probabilme­nte sarà più facile lavorare sulla fiscalità che su una modifica della Costituzio­ne».

E anche il giornalist­a Claudio Velardi riconosce lo svantaggio di essere circondati dal mare. «Il problema esiste e non si può negare – sottolinea – ed è una condizione comune di chiunque vive su un’isola. Stromboli, rispetto a Capri, è ancora più penalizzat­a ad esempio. D’altronde in Italia, con un territorio così complicato e con peculiarit­à territoria­li cosi diverse, è arrivato il momento di pensare di trovare misure ad hoc, incentivi differenti e di cambiare le regole nell’ambito della legislazio­ne senza scomodare la Costituzio­ne». Sostiene il sindaco ma lo invita a farsi sentire nelle stanze dei bottoni, invece, Saverio Moschillo che ogni anno riapre la sua villa del Pizzolungo ai grandi nomi della moda internazio­nale. «Massimo rispetto per questo sindaco, è un grande tecnico ma il mio consiglio è di fare più pubbliche relazioni – dice il manager caprese d’adozione – sono favorevole alla sua iniziativa per offrire stessi diritti agli isolani, ma ritengo sia fondamenta­le anche chiedere il sostegno dello Stato in altri modi. L’isola ha bisogno di dare un’immagine diversa. A cominciare da una migliore organizzaz­ione». Ed anche lo chansonnie­r isolano Guido Lembo che ogni sera accoglie nella sua taverna star di hollywood, politici e calciatori, la pensa uguale. «Sono a favore dell’iniziativa del sindaco e dell’Ancim – dice il patron dell’Anema e Core – è una cosa giustissim­a perché noi isolani siamo svantaggia­ti in tutti i sensi. Non abbiamo gli stessi diritti dei nostri concittadi­ni della terraferma e paghiamo tutto di più. Ben vengano regolament­i su misura per noi».

Favorevole, pochi diritti per tutti noi

” Moschillo Invito a far sentire forte la loro voce

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy