Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La scrittice che trasforma la classe di Hamsik in versi
La professoressa mette gli occhiali, guarda il registro sconsolata e mi dice: «Mancini, che diamine, ci sarà pure un poeta su cui è in grado di dire due parole!» Un lampo mi attraversa la mente, azzurro come quella montatura che avvolge due occhi che mi osservano indispettiti. «Certo che c’è. Hamsik, Marek Hamsik, eleganza. I suoi versi sono potenti, affilati, costantemente controllati da una tecnica sopraffina, frutto di talento, ottima conoscenza dei classici e studio approfondito. Ha la morbidezza di tocco della prosa brasiliana, la lucidità della lirica tedesca, la visione di gioco e la metrica rigorosa della poesia italiana…». Versi di Serena Venditto, scrittrice napoletana. Appassionata di archeologia e di calcio, innamorata del Napoli e autrice di un blog «azzurro» sul sito napoliclick.it. E la curiosità viene spontanea: cosa avvicina l’archeologia con undici ragazzi in pantaloncini che corrono dietro a un pallone? E lei non ha dubbi: «Lo sport e lo studio delle società antiche sono una cosa sola». Ma come? «Sì, invece. Il culto e la ricerca della bellezza che ti fanno arrivare dappertutto. E poi l’etica che ti aiuta a ottenere il meglio». E poi c’è Hamsik, il capitano che incarna la bellezza popolare, l’eroe dei due mondi. «Il busto antico che ti riporta alla forza e ai gladiatori del presente». Venditto gli fa un doppio plauso, dopo che Maradona lo ha ufficialmente designato suo erede, con un video di ringraziamento. Hamsik gli aveva inviato la sua maglia, quella del gol numero 115 con il quale lo aveva raggiunto. E Diego, ieri: «Un onore per me. Non è la maglia di uno qualsiasi, ma siamo due che amiamo la maglia. Abbiamo giocato in un grandissimo Napoli, dove altri sono passati senza lasciare nulla». Serena: «Hamsik è un personaggio d’altri tempi, cavalleresco. E vincerà con la bellezza del Napoli». Lo spirito da tifosa supera la passione per l’archeologia. «La Juve? Scrolliamoci di dosso la cappa che solo loro possono vincere, noi stiamo giocando il campionato della bellezza e vinceremo». (m.s.)
Marek è un personaggio d’altri tempi, cavalleresco Vincerà con la bellezza del Napoli