Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Milik si candida per tenere in vita le ultime speranze
NAPOLI «Se avessimo avuto Milik per tutta la stagione sicuramente gli attaccanti avrebbero qualche energia mentale in più», le parole di Sarri in conferenza stampa a San Siro sanno di rimpianto, all’insegna di quel che poteva essere e non è stato. Gli infortuni di Ghoulam e Milik hanno tolto tanto al Napoli, la perdita del centravanti polacco ha portato Mertens in una dimensione inedita per la sua carriera: unico centravanti in una logorante lotta-scudetto con la Juventus. Dries è uno scattista, un profilo non abituato a sostenere più di cinquanta partite nel corso di un’annata. Il processo di recupero graduale voluto da Sarri e dallo staff medico, la fiducia del ct Nawalka in chiave Mondiale hanno ridato al Napoli il centravanti di peso che ha avuto troppo poco nel momento più complicato della stagione. Il Napoli finora ha lasciato per strada solo diciotto punti, nove nelle ultime sei giornate dove ha la differenza reti in parità: sei gol subiti ma soprattutto solo sei gol fatti, uno solo nei primi tempi. Gli azzurri viaggiano sotto la propria media gol di 2,06 del proprio campionato, il «luna park» della «legge del tre», capace di realizzare 22 gol nelle prime sei giornate, è solo un ricordo. Il “tridente dei piccoletti” non ce la fa più, si trascina, logorato dalla sensazione di non avere la velocità e la lucidità nelle giocate dei giorni migliori. Il Napoli s’aggrappa alla speranza Milik, nelle ultime tre gare il suo impatto a gara in corso è stato importante. Contro il Chievo Arek è stato decisivo nel ribaltarla, contro il Sassuolo e il Milan è stato fermato dalla traversa e da un miracolo di Donnarumma. In poco meno di mezz’ora Milik ha riempito l’area di rigore molto meglio dei suoi compagni. Il Napoli ha prodotto quattro tiri verso la porta di Donnarumma, due sono opera di Milik da posizione favorevole, non è arrivato il gol e per un centravanti non è un dettaglio di poco conto ma in questo momento le residue speranze per cancellare i rimpianti sono nel suo ottimo momento di forma. Mertens è diffidato, Sarri non vuole assolutamente perderlo per la sfida contro la Juventus e dalle prime sensazioni positive trasmesse da Milik a Reggio Emilia ha programmato di farlo rientrare in campo dal primo minuto contro l’Udinese mercoledì sera. Oddo vorrebbe salvare la panchina ed evitare la decima sconfitta consecutiva, darà assoluta priorità alla fase difensiva, Milik è l’arma per abbattere il muro friulano.