Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Cabine piccole, i giganti del basket e della pallavolo ospitati in hotel
Pernottamenti a Caserta e Salerno
NAPOLI È un Universiade più campana che napoletana, senza dubbio. Con tre poli per quanto concerne gli alloggi degli atleti che sono ubicati a Caserta, Salerno e Napoli. Ed è stato concertato giustamente un distinguo per quanto riguarda il pernottamento che concerne la taglia degli atleti. In un primo momento infatti si pensava a mandare tutti gli atleti sulle navi da crociera che possiedono centinaia di cabine.
Più di qualcuno però ha mosso dei rilievi sul fatto che ci sono atleti di diverse discipline che hanno strutture fisiche più imponenti rispetto ad altri. E le cabine collocate sulle navi non sempre riescono ad ospitare nel miglior modo atleti sopra il metro e 90 o addirittura che superano i due metri. Già la lunghezza di un letto normale arriva al metro e 90 così come l’altezza di una camera sulle navi non è così elevata. Le camere allestite per competizioni più prestigiose come sono le Olimpiadi sono decisamente spartane ma in quelle circostanze gli spazi vengono rispettati anche per evitare i più banali degli infortuni domestici che precluderebbe l’impiego dell’atleta sul campo da gioco. Così succede che gli atleti di grossa taglia saranno collocati negli alberghi di Caserta e Salerno mentre quelli normolinei si dirigeranno sulle navi da crociera parcheggiate al porto di Napoli. Al momento i pallavolisti pernotteranno sul lungomare di Salerno al Grand Hotel Salerno, i calciatori invece andranno al Campus di Fisciano nel salernitano dove ci sono strutture moderne e l’ospitalità è assolutamente garantita mentre i cestisti che sono considerati anche loro atleti di grossa taglia alloggeranno nel Casertano così come gli shooter del tiro con l’arco. «Speriamo che questa scelta di orientare i cestisti nel Casertano non pregiudichi la possibilità di far giocare gli incontri di basket al Palabarbuto — ha spiegato Manfredo Fucile, il presidente del comitato regionale della Federbasket —. L’impianto scelto per giocare a basket è il Paladelmauro di Avellino. Sicuramente quello migliore e più all’avanguardia perché ci gioca la Sidigas Avellino che è impegnata anche nelle competizioni europee oltre alle gare di serie A. Certo è chiaro che i cestisti sulle navi starebbero più stretti ma ci starebbero lo stesso. La terraferma per quelli più alti è la soluzione migliore». Ieri e lunedì c’è stata intanto la visita degli ispettori delle Universiadi per quanto riguarda proprio il volley.
Tre delegati canadesi e uno iraniano sono giunti in Campania per certificare lo stato di salute degli impianti dove si giocheranno le gare di pallavolo. Si giocherà al PalaVeliero di San Giorgio a Cremano, al Palasport di Ariano irpino così come al PalaTedeschi di Benevento e al palasport comunale di Nocera. Per la pallavolo sarà escluso il Palabarbuto di Napoli con i pallavolisti che da Salerno raggiungerebbero con facilità gli impianti di Nocera e Ariano Irpino. I lavori per gestire la logistica complicata delle Universiadi, che abbraccia tutta la Campania, continuano con le riunioni e le ispezioni che ci saranno nelle prossime settimane. La più vicina è quella del 6 maggio.