Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sarri ha ritrovato il suo Napoli E adesso solo Juve
NAPOLI Un altro segnale alla Juventus: il Napoli non molla, batte l’Udinese per 4-2 e arriva alla sfida dello Stadium con un svantaggio di 4 punti (bianconeri bloccati sul pari a Crotone).
Una partita da cuori forti con l’Udinese che è andata due volte in vantaggio e con il Napoli quindi a meno 9 dalla vetta. Poi, un’altalena di emozioni, errori e gol decisivi. Quello del 3-2, della nona rimonta stagionale, è stato segnato da Arek Milik, ancora una volta fondamentale, è la sua seconda rete da quando è rientrato tra i disponibili. Il polacco è uno dei rimpianti di questa stagione e il suo infortunio è pesato come un macigno sull’andamento del Napoli. È tornato a segnare anche Lorenzo Insigne, a secco da cinque giornate, che per tutta la gara ha dispensato magie e ha segnato l’ottava rete stagionale, quella del momentaneo pareggio (1-1). Le prove tecniche per la sfida di domenica con la Juventus non hanno rassicurato del tutto i tifosi, ma almeno il Napoli ha mostrato segni di miglioramento soprattutto dal punto di vista fisico e anche mentale. Sarri presenta una formazione con quattro cambi (uno era obbligato per la squalifica di Koulibaly). Al centro della difesa c’è Tonelli ad affiancare Albiol, mentre in mediana Diawara affianca Zielinski e Hamsik. In attacco c’è Milik nel tridente al posto di Mertens. Il polacco si rivede dopo 217 giorni da titolare, ovvero dal 13 settembre in Champions con lo Shakthar.
Il Napoli nella prima mezz’ora sembra davvero un’altra con Insigne, ben servito da Zielinski. Il Magnifico aggira il diretto marcatore e con un piatto destro supera Bizzarri. L’Udinese non molla e Reina devia un pericoloso colpo di testa di Jankto in angolo. Nella ripresa solito copione, il Napoli fa la partita, ma l’Udinese non ci sta a recitare il ruolo di vittima sacrificale. Gli azzurri vanno vicini al raddoppio con Hamsik, ma poi sono i friulani che passano in vantaggio con Ingelson (55’) che raccoglie un