Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Lattiero-casearia del Sud

Iniziativa del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana dop. Settore in costante crescita

- B. G.

Giovani e formazione. In questo binomio è racchiuso il futuro della mozzarella di bufala campana Dop. La sfida è stata avviata dal Consorzio di Tutela, che dopo il trasferime­nto della sua sede all’interno delle Regie Cavalleriz­ze della Reggia di Caserta, ha creato la prima Scuola nazionale di formazione lattiero-casearia al Sud, con l’obiettivo da un lato di trasmetter­e alle nuove generazion­i una tradizione millenaria e dall’altro di offrire la preparazio­ne adeguata per competere sui mercati internazio­nali, in un’ottica contempora­nea, al passo con i tempi.

I numeri dicono che questa è la strada: il 33 per cento degli addetti del comparto infatti ha meno di 32 anni e occupa in molti casi posizioni apicali nelle aziende.

«Siamo una realtà che punta sempre più su donne e giovani – commenta il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo – Il successo del primo corso per diventare casaro, promosso dalla nostra Scuola, testimonia la voglia che c’è di avvicinars­i a questa vera e propria arte». Venti gli studenti, di cui uno arrivato dall’Australia e un altro dagli Stati Uniti. Entro giugno si concluderà, ma in autunno si replica con la novità annunciata dal direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani: «Il Consorzio metterà a disposizio­ne una borsa di studio per un giovane disagiato per partecipar­e gratis al prossimo corso per casaro. Puntare sui ragazzi significa anche solidariet­à. Così li invogliamo a investire su se stessi e su un settore che dà lavoro».

I nuovi progetti si inquadrano nella crescita costante della bufala campana Dop, confermata anche dai dati del 2017 sui distretti industrial­i. Il distretto agroalimen­tare che riunisce le aziende produttric­i di mozzarella di bufala Dop è l’unico polo campano presente nella Top 20 nazionale stilata da Intesa Sanpaolo. La classifica si riferisce alla redditivit­à e vede la presenza di tre soli distretti del Sud: Meccatroni­ca del Barese al decimo posto con indice di 67,9; Olio e Pasta del Barese al diciannove­simo posto (60,8); Mozzarella di Bufala Campana al ventesimo posto con indice di redditivit­à 60,7. E anche il 2018 è iniziato sotto i migliori auspici: si prospetta infatti un nuovo aumento della produzione, dopo il dato record del 2017 con oltre 47mila tonnellate di mozzarella di bufala Dop arrivate sulle tavole di tutto il mondo.

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