Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Da Servillo a D’Amore fioriti a Caserta

In Terra di Lavoro c’è una pattuglia di attori e registi De Angelis ai David di Donatello, Matano idolo on line

- Mario Basile

Toni Servillo, Marco D’Amore, Edoardo De Angelis. Sono loro a trainare la pattuglia di talenti del cinema italiano fioriti a Caserta e dintorni. La lista comprende quelli che in queste zone ci sono proprio nati e quelli che invece ci sono cresciuti legandosi al territorio in maniera viscerale. È il caso del regista De Angelis. Origini napoletane, adolescenz­a a Caserta e diversi film ambientati a Castel Volturno. Pure quello che arriverà tra poco, Il vizio della speranza, con cui punta a replicare il successo di Indivisibi­li, opera pluripremi­ata ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento. Anche pensando a Toni Servillo la mente corre subito a Caserta. L’attore, pur non essendo nato nella città della Reggia, ci vive praticamen­te da sempre. E lì ha mosso i primi passi nel mondo della recitazion­e, fondando Teatro Studio nel 1977. I trionfi ottenuti in seguito sul palcosceni­co e al cinema lo hanno proiettato in una dimensione internazio­nale. Ma il cordone con Caserta non si è mai spezzato. Ecco perché non lascia sorpresi il fatto che la città abbia sentito anche un po’ sua la vittoria dell’Oscar de La grande bellezza di Paolo Sorrentino, film di cui Servillo è indiscusso protagonis­ta. E ora siamo tutti in attesa di Loro, il nuovo film di Sorrentino, sugli schermi da domani, in cui Servillo indossa i panni di un personaggi­o molto ingombrant­e, Silvio Berlusconi.

Altro orgoglio cinematogr­afico del territorio è Marco D’Amore, entrato già da un pezzo nel gruppetto degli attori italiani più popolari, grazie anche al boom internazio­nale di Gomorra, la serie cult targata Sky in cui ha vestito i panni di “Ciro l’immortale”. D’Amore, 37 anni, è nato a Caserta e l’idea di trasferirs­i e mettere radici da un’altra parte non lo sfiora neppure. Non l’ha fatto neanche dopo i tre anni trascorsi da ragazzo a Milano, quando studiava teatro alla Paolo Grassi. In un’intervista rilasciata mesi fa al Corriere della Sera ha rivelato che ha scelto di vivere a Caserta per la sua «inabilità a continuare il lavoro dopo il lavoro, preferisco confrontar­mi con le persone normali, cerco di rendere attiva la mia residenza qui». Per D’Amore è vicino anche il debutto dietro la macchina da presa. Firmerà infatti la regia di alcuni episodi della nuova stagione di Gomorra, in onda nel 2019. Di Caserta è anche il regista Pietro Marcello, classe 1976, autore di Bella e perduta, film in cui appare la Reggia di Carditello. Nell’elenco degli attori c’è anche Roberto De Francesco. Nel suo curriculum tante esperienze a teatro, in tv e al cinema. Sarà anche nel cast di Loro.

Tra le attrici due nuove promesse, le gemelle Angela e Marianna Fontana, originarie di Casapesenn­a. Le giovani interpreti di Indivisibi­li di De Angelis, poco dopo il film d’esordio sono state scelte da altri registi importanti come Marco Tullio Giordana e Mario Martone. Sul cinema sta puntando molto pure Frank Matano, comico e youtuber italoameri­cano, nato a Santa Maria Capua Vetere, cresciuto tra gli Usa e Carinola e amatissimo dai giovani. Dal 10 maggio sarà nelle sale un nuovo film che lo vede protagonis­ta dal titolo Tonno spiaggiato.

 ??  ??
 ??  ?? Come Silvio
Marco D’Amore in Gomorra e, sotto, Toni Servillo nei panni di Berlusconi in che esce domani
Come Silvio Marco D’Amore in Gomorra e, sotto, Toni Servillo nei panni di Berlusconi in che esce domani

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy