Corriere del Mezzogiorno (Campania)
In aula arriva il Bilancio E spuntano gli 007 comunali contro evasione e sui tributi
De Magistris: «Lavoro anche di notte». Poi gli auguri a Carfagna
E’ cominciata con un ricordo di Luigi Necco, giornalista e scrittore scomparso alcune settimane fa, la seduta del consiglio comunale di Napoli per l’approvazione del bilancio. In aula parenti ed amici di Necco i quali, dopo il minuto di silenzio tributato dall’assemblea, hanno ascoltato gli interventi di diversi consiglieri e del sindaco. Tutti hanno reso omaggio al celebre volto del giornalismo e della televisione. Impegnato, come ha sottolineato il primo cittadino, anche in importanti battaglie a difesa della cultura e di denuncia della camorra.
La maratona dedicata al Bilancio è stata annunciata da un post su Facebook del sindaco, pubblicato in mattinata. «Viviamo — ha scritto de Magistris — un momento molto difficile per la città. Avvertiamo sul corpo di Napoli e sulla pelle dei suoi abitanti gli effetti dei macigni istituzionali con cui ci hanno colpito e della montagna del debito storico che ci impedisce di migliorare i servizi. Dobbiamo affrontare tempeste, ma supereremo anche questa fase assai critica. Sono giorni che lavoro, anche di notte, per mettere a punto i piani di battaglia, la strategia fase dopo fase, al fine di raggiungere l’obiettivo». Parole che non hanno peraltro intenerito gli esponenti dell’opposizione, concordi nell’esprimere giudizi fortemente critici sull’operato della giunta.
«Bisognava avere la coscienza di dichiarare il dissesto — ha detto il consigliere comunale di La Città, David Lebro — perché la situazione è disastrosa». Nel dichiarare il suo voto contrario «a ogni provvedimento» in discussione, ha annunciato che scriverà al ministero dell’Interno, al prefetto di Napoli e agli organi di garanzia per denunciare i contenuti della delibera. Lebro, in particolare, ha stigmatizzato la decisione dell’am- ministrazione di porre in vendita il mercato ittico di Duca degli Abruzzi «per cui il Comune ha speso risorse per la ristrutturazione» e il palazzo del Consiglio comunale di via Verdi «in utilizzo».
L’assessore al Bilancio Enrico Panini nel corso della replica alla discussione sulla delibera di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare del Comune, ha annunciato che Palazzo San Giacomo costituirà un’unità di pronto intervento sul contrasto all’evasione e sui tributi e un’unità di Pronto intervento sulla vendita del patrimonio. Per quanto riguarda il programma di dismissione, ha sottolineato che «l’amministrazione non ha alcuna pulsione a vendere ma è una scelta obbligata nel rispetto delle norme vigenti» ed ha ricordato che «dal 2011 il Comune di Napoli ha subìto un taglio dei trasferimenti per oltre un miliardo».
La delibera è stata approvata a maggioranza con il voto contrario di tutte le forze di opposizione. Lo stesso Panini ha proseguito: «Il Bilancio va approvato così come presentato all’aula. Nonostante le grandi difficoltà dovute al debito ingiusto, il testo mantiene inalterati gli stessi livelli di servizi garantiti nel 2017». Nel corso della seduta de Magistris, ha rivolto i suoi complimenti a Mara Carfagna,consigliera comunale di Forza Italia, per l’elezione a vicepresidente della Camera. Il sindaco, non appena Carfagna è giunta in aula per partecipare alla seduta sul Bilancio di previsione, si è recato al banco della consigliera e, stringendole la mano, le ha espresso i suoi auguri. Dopo di lui anche altri consiglieri sono andati a congratularsi con Carfagna.
«La manovra va approvata così come è stata presentata all’aula»