Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Libri in festa al Mann
Torna «Un’altra Galassia», stavolta al museo Si apre con un reading dedicato alla Ortese: venti autori leggono suoi stralci sullo scalone
La festa con i lettori, la festa con la città quest’anno perde un giorno e guadagna il Mann, il Museo Archeologico. Ma con 6000 euro, autofinanziati, nessun partner istituzionale, nessun patrocinio, già è tanto. Non si può fare di più.
Così la letteratura incontra l’arte (antica) e «Un’Altra Galassia» è possibile. Dal 4 al 5 maggio, per l’ottava edizione della rassegna nata dall’omonima associazione composta Rossella Milone, Valeria Parrella, Pier Luigi Razzano e Massimiliano Virgilio (aggrappati dal 2011 a una bella idea a titolo totalmente gratuito) sull’onda lunga della memoria di «Galassia Gutenberg». Location d’eccezione, l’Archeologico che quest’anno ospita e sostiene (insieme con il Goethe Institut, la Fondazione Banco di Napoli, La stanza del gusto e le Cantine Solopaca) la piccola kermesse, aprendo i portoni in orario serale, a partire dalle 20.
«Siamo felicissimi di varcare l’ingresso del Mann, il più bel Museo della Magna Grecia», ha detto entusiasta Valeria Parrella nel corso della conferenza stampa di ieri, «sono i giorni dell’orgoglio per noi e sono i giorni della festa per i lettori». Si parte venerdì 4 dunque, con un reading speciale dedicato ad Anna Maria Ortese, a venti anni dalla scomparsa della scrittrice. Venti scrittori (tra gli altri, Sara Bilotti, Maurizio Braucci, Francesco Durante, Antonella Ossorio e Silvio Perrella), a partire dalle 20, si alterneranno, sui gradoni dello scalone monumentale del Museo, nella lettura di Grande Via, il racconto contenuto nella raccolta L’Infanta sepolta della Ortese. «È naturale per il Mann», ha sottolineato il direttore Paolo Giulierini, «dimora di papiri egizi, epigrafi greche e romane, statue della Villa dei papiri, che ha restituito l’unica biblioteca completa dell’antichità classica, confrontarsi con scrittori attuali. Quelle voci imprigionate nei tanti monumenti continuano a vivere nella letteratura contemporanea, che è figlia di quella antica. Non a caso uno degli Ambasciatori del Mann è Erri De Luca».
Dalle 21,30, nel Giardino delle Camelie, torna l’indianata, il format che prevede il reading di uno scrittore al quale è stata affidata totale libertà di interrompere la lettura della storia quando vuole: per farlo proseguire qualcuno del pubblico dovrà bere un bicchiere di vino. Protagonista sarà Marco Rossari, che leggerà alcuni brani tratti da Nel cuore della
notte, appena uscito per Einaudi. In chiusura, (ore 22,30), come nella migliore tradizione «galattica», ci sarà la prima delle due sedute spiritiche d’autore in programma: nella Galleria Farnese, aggirandosi tra la statua di Pan e Dafni, Chiara Valerio evocherà lo spirito della scrittrice britannica Virginia Woolf. All’insegna della transessualità e della transecolarità. Sabato 5, la seconda giornata di «Un’Altra Galassia» si aprirà nello splendido Salone della Meridiana, con l’evento «Mann al Mann», incontro speciale realizzato in collaborazione con Goethe-Institut di Napoli. Alle 20, lo scrittore Paolo Di Paolo, evocherà l’opera e la figura di Thomas Mann in uno dei luoghi più suggestivi del museo. A seguire (ore 21), lo scrittore emiliano Valerio Massimo Manfredi dialogherà con il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, nella sala del Plastico di Pompei. Finale, alle 22,30, nella sala della Villa dei Papiri, con Stefano Bartezzaghi che chiuderà l’ottava edizione di «Un’Altra Galassia» evocando lo spirito di David Foster Wallace tra le statue dei corridori di Ercolano.
Stefano Bartezzaghi cercherà di evocare in una seduta lo spirito di David Foster Wallace