Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sassaiola contro il bus Anm Panico tra i pendolari L’autista: troppe linee a rischio
Ennesimo assalto delle baby gang in corso San Giovanni a Teduccio
All’alba un bus Anm è stato oggetto di una violenta sassaiola. La vettura della linea notturna 455 si trovava su corso San Giovanni a Teduccio, erano le 4.30. Assalto di una baby gang.
All’alba di ieri mattina
NAPOLI un autobus Anm è stato oggetto di una violenta sassaiola. La vettura della linea notturna 455 si trovava su corso San Giovanni a Teduccio, erano le 4.30 quando una serie di pietre ha colpito la fiancata del veicolo. Uno dei sassi lanciati ha rotto il finestrino sul lato destro del mezzo, sfondandolo e attraversando l’abitacolo per mandare poi in frantumi il finestrino della fiancata sinistra. Solo per un caso fortuito nessuna delle persone presenti all’interno dell’autobus è rimasta ferita.
Gli autori della sassaiola, come indicato successivamente dal conducente, sono ragazzini che dopo aver scagliato con forza le pietre sono fuggiti via. Mentre l’autista si è allontanato, scegliendo di non fermarsi e di continuare la corsa in direzione della stazione centrale.
La linea 455 a quell’ora trasporta pendolari diretti a piazza Garibaldi per prendere un treno in direzione Roma. I ragazzini sono presumibilmente appartenenti ad un «branco» che si diverte a concludere la serata prendendo di mira gli autobus di passaggio in una zona periferica. Secondo una serie di statistiche elaborate da Anm, nel 2017 sono stati denunciati dal personale dell’azienda 91 eventi teppistici, di cui 69 classificabili come atti vandalici a danno dei bus e 22 come aggressioni fisiche, intimidazioni al personale viaggiante o ai passeggeri. La maggiore concentrazione è stata rilevata fra Scampia e Ponticelli, prevalentemente in orario serale e notturno.
Confrontando questi dati con quelli dell’anno 2016, si riscontra un incremento sensibile, con un più 25 per cento. Nei primi tre mesi del 2018 il trend resta costante, con 18 atti vandalici rilevati al 18 marzo: in prevalenza si è trattato di sassaiole.
In passato le cose andavano comunque molto peggio. Tre anni fa è stata attivata una collaborazione con le forze dell’ordine che ha determinato un calo degli atti teppistici sui mezzi di superficie. Dal 2015 al 2016, anno in cui con l’arma dei carabinieri sono stati potenziati — specie nelle zone di periferia — i controlli anche con scorte dei mezzi . Nel 2017, però, c’è stato un nuovo incremento degli atti vandalici, ma comunque sotto la media del 2015.
Le sassaiole compiute dal «branco» vanno ben oltre il 90 dei casi rilevati. Dall’inizio del 2018 gli atti vandalici sono stati compiuti in prevalenza proprio da giovanissimi ai danni degli autobus. L’azione delle baby gang è molto rapida, per cui è facile che sfuggano ai controlli dileguandosi.
Gli atti teppistici a bordo dei bus, infine, sempre secondo le rilevazioni della direzione di esercizio dei mezzi di superficie, seguono una stagionalità: d’estate aumentano con la chiusura delle scuole e il prolungarsi della vita notturna. «Quella di ieri è stata l’ennesima bravata ad opera di piccoli delinquenti. Un attentato alla sicurezza dei trasporti — osserva il sindacato di base —. Il territorio necessita di maggiore controllo e prevenzione da parte dello Stato a tutela dei cittadini e degli operatori del settore».
Le rilevazioni
Gli atti teppistici seguono una stagionalità: d’estate aumentano con la chiusura delle scuole e il prolungarsi della vita notturna