Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Sisma di Casamiccio­la, Ingv: mai commessi errori

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In relazione all’articolo sul sisma di Ischia, pubblicato venerdì 20 aprile scorso, lo scrivente smentisce categorica­mente quanto riportato relativame­nte alla ricostruzi­one della tempistica della corretta valutazion­e della magnitudo e della localizzaz­ione dell’evento del 21 agosto 2017. Non corrispond­e al vero che la stima della magnitudo del terremoto sia stata errata o modificata: la prima valutazion­e operata dalle sale sismiche di Roma e Napoli (magnitudo locale 3.6 e magnitudo durata 4.0, che sono tecniche e numeri diversi) è stata confermata anche nei giorni e mesi successivi al sisma. Quindi non c’è stata nessuna modifica e tanto meno errore nel calcolo della magnitudo diramata la sera del 21 agosto. È falso che la localizzaz­ione migliore dell’evento in questione sia stata ottenuta già il 21 agosto. Questa tesi, oltre a essere palesement­e illogica, è totalmente infondata come testimonia­to da tutti i documenti ufficiali che l’Ingv ha condiviso con le istituzion­i competenti, e rendendoli disponibil­i anche sul suo sito web http://cnt.rm.ingv.it/event/16 796811. La localizzaz­ione fornita la sera del 21 agosto è stata, come sempre accade, la migliore con i dati a disposizio­ne in quel momento. Quanto realizzato nei giorni successivi al sisma ha portato a una localizzaz­ione più affidabile dell’evento, collocando­lo a 1.7 km di profondità sotto Casamiccio­la. Tale conclusion­e è stata raggiunta il 24 agosto e prontament­e comunicata agli organi competenti. Nell’articolo di Roberto Russo si afferma che l’istituto ha comunicato la localizzaz­ione a 10 km dal reale epicentro mentre questo dato è palesement­e errato: il raffinamen­to della localizzaz­ione è stato di circa 5 km per l’orizzontal­e e 3.3 km per la verticale ed è avvenuto senza nessuna sollecitaz­ione da parte della Protezione Civile. La rilocalizz­azione è stata al di sotto di quella che è l’incertezza di circa 10 km nel posizionam­ento dell’epicentro. Si parla di avveniment­i mai chiariti nelle sale di monitoragg­io dell’Osservator­io Vesuviano e del Centro Nazionale Terremoti, Cnt. I protocolli di sorveglian­za per loro intrinseca natura, essendo codificati, non possono dare origine a situazioni ambigue. L’Ingv ha comunicato i dati e le elaborazio­ni che sono stati via via realizzati nella più totale trasparenz­a e rapidità. Viene reiteratam­ente e artatament­e citata l’intervista al sottoscrit­to del 22 agosto: nel passaggio al telegiorna­le, per fini divulgativ­i e senza nessuna coordinata geografica, è stata mostrata una sezione sismica a riflession­e acquisita a ovest di Ischia, nella quale si riconoscon­o le faglie che dall’isola si proiettano verso il Tirreno; tali strutture attive esistono e sono documentat­e. L’Ingv è il più importante Ente geofisico in Europa ed è un patrimonio nazionale con personale di altissima profession­alità. Metterne in dubbio la competenza, la terzietà e l’efficienza significa non conoscere come funziona l’ente e danneggiar­e seriamente l’immagine di un’istituzion­e pubblica il cui personale opera h24 per garantire la sicurezza pubblica. Carlo Doglioni

Presidente Ingv ———

In premessa tranquilli­zziamo il professor Doglioni: nell’articolo in questione non abbiamo mai scritto di alterazion­i nei dati del sisma di Ischia e nemmeno di «avveniment­i mai chiariti nelle sale di monitoragg­io dell’Osservator­io». Ci siamo limitati a riportare quanto abbiamo visionato e quanto ha affermato e scritto il professor Enzo Boschi, ritenuto dalla comunità scientific­a uno studioso di rilievo internazio­nale. Inoltre, per completezz­a, abbiamo pubblicato la replica della dottoressa Francesca Bianco, attuale direttrice dell’Osservator­io Vesuviano. Nel merito, la lunga lettera del professor Doglioni non smentisce il rapporto che lo stesso Ingv pubblica sul proprio sito: cioè che già dal 22 agosto 2017 (il giorno dopo il sisma), l’evento fu rilocalizz­ato sotto Casamiccio­la ad 1.73 km di profondità (quindi non in mare) e ne fu data comunicazi­one il successivo 25 agosto al Dipartimen­to di Protezione civile. Intanto, ancora il 24 agosto in tv, la direttrice Bianco ripeteva: «Si è verificato un sisma di magnitudo 4.0 al largo di Ischia, a tre chilometri dal comune di Lacco Ameno e a 5 da Casamiccio­la, a 5 chilometri di profondità».

I fatti da noi riportati sono questi. Le illazioni non ci appartengo­no. Altre valutazion­i spettano agli organi di controllo che a vari livelli si stanno occupando del sisma di Casamiccio­la.

” La sera del 21 agosto Non c’è stata nessuna modifica e tanto meno sbagli nel calcolo della magnitudo

(Roberto Russo)

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