Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Dialoghi sul male

Al Sud la sua faccia è (anche) lo spopolamen­to dei paesi Ne parleranno Arminio, Braucci, Criaco e Travaglio

- Luisa Cavaliere

Male e bene una relazione dialettica. Per esistere l’uno ha bisogno dell’altro. Se non ci fosse il male, forse, non ci sarebbe neanche Dio. Chissà? E, certamente chi vuole che il bene dilaghi nelle relazioni umane e nel rapporto con la natura, deve conoscere quanti più aspetti è possibile di questo mostro seducente. I suoi mille volti. Le sue spesso invisibili malìe.

Pensare il male, allora, scriverne, raccontarl­o, svelarlo laddove si annida, neutralizz­arlo con il sapere. Con la musica. Con la storia. Con il cinema. Con l’arte. Da questo parte la seconda edizione della rassegna «I dialoghi sul male» che si sabato 5 e domenica 6 a Ceraso, in provincia di Salerno, promossa insieme dal Comune dal l’ente parco del Cilento Diano e Alburni, dalla Fondazione grande Lucania dall’associazio­ne Festinalen­te e dal Liceo Parmenide di Vallo della lucania.

Quest’anno discuterem­o del disfacimen­to che sembra colpire intere comunità. Dello spopolamen­to come uno degli aspetti della desertific­azione. Come la causa dell’avarizia del racconto che non ha più materia per dispiegars­i e per mostrare. Solo anziani sulle soglie di case che già appaiono segnate dall’abbandono tanto sono senza vita o solo abitate da scampoli di comunità smarrite.

Il Cilento, soprattutt­o quello che non affaccia sul mare, sembra destinato ad una vertiginos­a riduzione di quella fonte straordina­ria di cultura che sono le relazioni, le amicizie, i giochi , le pratiche, le abitudini, i soprannomi.

Le ragazze e i ragazzi che restano, parlano una lingua che non è il dialetto e affidano agli smartphone i loro desideri condensati in una icona che dice felicità, rabbia, solitudine, consenso, disappunto in meno di una frazione di centimetro. Partecipan­o di una comunicazi­one planetaria che è resa possibile e si nutre proprio della scomparsa delle identità locali e dei singoli e delle singole. Tanto che chi prova a contrastar­e questo inesorabil­e sbiadirsi riproponen­do antiche consuetudi­ni, vitigni, colture, musiche e parole appare fuori del tempo. Testimone di un sogno impossibil­e. Lo spopolamen­to e le sue cause dispongono di un apparato simbolico che lo rendono incontrast­ato futuro. Prezzo da pagare alla modernità. Alle luci false e menzognere del progresso.

Pensare una strategia di contrasto richiede forza simbolica e materiale. Chi non accetta che lo spopolamen­to si trasformi in destino deve avere dalla sua parte tanto pensiero, tanta cultura, tanta sintonia con altre esperienze che possono essere punti di riferiment­o pre-testi di riflession­e e di consapevol­ezza.

Serve una nuova alleanza fra le generazion­i. La condivisio­ne consapevol­e della scelta di non andarsene

Due giorni certamente non bastano. Non bastano le buone intenzioni, questo si sa. Ma due giorni di confronto, di parole, di sintonie, di progetti possono servire da detonatore. Possono accendere un desiderio. Possono trasformar­si in una virtuosa abitudine soprattutt­o per i ragazzi e le ragazze ma non solo. Possono spingere la politica, le Istituzion­i il mondo della cultura ad uscire dalla normale amministra­zione e, forti di una riflession­e collettiva, dare alle scelte e ai programmi, alle opere e ai giorni, un nuovo slancio, nuove idee radicate saldamente nel passato e capaci di interpreta­re il presente come conseguenz­a di ciò che è stato. Contro l’abbandono. Contro la dimentican­za. Perché «il male è l’illimitato non l’infinito e solo l’infinito limita l’illimitato».

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La seconda edizione della rassegna «Dialoghi sul male» si terrà a Ceraso sabato 5 e domenica 6 maggio.
Tra gli ospiti Anna Maria Granatello (Premio Solinas), Carla Altieri, Franco Arminio, Antonia Autuori, Anselmo Botte Maurizio Braucci,...
Gli ospiti La seconda edizione della rassegna «Dialoghi sul male» si terrà a Ceraso sabato 5 e domenica 6 maggio. Tra gli ospiti Anna Maria Granatello (Premio Solinas), Carla Altieri, Franco Arminio, Antonia Autuori, Anselmo Botte Maurizio Braucci,...

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