Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La grafica per costruire il futuro dei «neet»
Il torchio calcografico per la stampa d’arte lavora lentamente con precisione assoluta. È una grande macchina ottocentesca, semplice ma delicata, l’unica in Campania, una delle poche in Italia. Ha bisogno di manutenzione regolare e specialistica tant’è che «quando si guasta - spiega Giuseppe Gaeta, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che la considera un’opera d’arte, orgoglio del laboratorio di incisione - siamo costretti a chiamare operai dal Friuli che ci costano una fortuna». Perché allora non creare un’«officina artistica» di meccanica e precisione per le arti per la costruzione di torchi calcografici con il coinvolgimento di giovani in formazione e magari poi esportando le competenze in ambito nazionale e internazionale?
«Oggi costruiamo il futuro» è il titolo dell’intervento pilota sviluppato in base all’accordo stipulato tra l’Accademia e la Regione Campania (ex art. 15 della legge 241/90) destinato ad accrescere l’autonomia dei giovani, a sostenere la crescita economica, culturale e civile di giovani residenti nella regione. Partner del progetto il Comune di San Potito Sannitico che già da tempo ha investito sull’arte e la creatività come volano per la rigenerazione e lo sviluppo del territorio. In due parole: integrare l’uso di nuove tecnologie con i saperi tradizionali dell’artigianato antico per generare nuove esperienze di imprenditorialità giovanile. «Un progetto semplice ma ambizioso - ha ribadito il direttore Gaeta, nel corso della presentazione di ieri - per un modello da declinare in luoghi differenti».
Il programma è rivolto a 15/20 giovani dai 18 ai 34 anni con particolare attenzione ai «neet», coloro che non studiano e non lavorano, residenti in Campania. Si accederà attraverso un corso di formazione, previo bando di concorso gratuito, che avrà l’obiettivo di formare esperti in Arti grafiche e in particolare nella Meccanica di precisione per le arti grafiche.
La figura in uscita avrà così sia competenze tecniche (costruzione e riparazione di torchi) che artistiche (realizzazione di stampe, tecniche di incisione e conoscenze di arte contemporanea).
Due le sedi, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Comune di San Potito, per la costituzione dell’Officina artistica che sarà «un laboratorio permanente incentrato sul learn to doing - ha sottolineato Gaeta- sul confronto culturale e sulla sperimentazione di metodologie di Design Thimking». Prossimo step, la presentazione del format ad altri Comuni del Cilento e delle aree interne per l’avvicinamento dei giovani verso i piccoli borghi e le aree interne della Campania.