Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il governo dice sì alle Zes in Campania Investimenti con sgravi fiscali e agevolazioni
Approvate le proposte del ministro per il Mezzogiorno De Vincenti
Arriva il via libera definitivo dal governo per la istituzione della Zes (zona economica speciale) in Campania: aree industriali di particolare rilievo strategico nelle quali sarà possibile investire giovandosi di sgravi fiscali e agevolazioni. I provvedimenti sono stati proposti dal ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti. Presentati specifici Piani di sviluppo.
Arriva il via libera definitivo dal governo per la istituzione della Zes (zona economica speciale) in Campania: aree industriali di particolare rilievo strategico nelle quali sarà possibile investire giovandosi di sgravi fiscali e agevolazioni.
Sono stati, infatti, adottati i decreti del presidente del Consiglio dei ministri che istituiscono una Zona economica speciale in Campania e un’altra in Calabria. I provvedimenti sono stati proposti dal ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, a seguito delle richieste avanzate dalle due Regioni che hanno presentato degli specifici Piani di sviluppo strategico per le aree che andranno a costituire le Zes, con la previsione di un potenziamento della logistica. «Questi primi decreti di istituzione — è il commento di Palazzo Chigi — rivestono una grande importanza per l’avvio concreto delle Zone economiche speciali, grazie alle quali si potrà favorire l’avvio dell’attività di nuove imprese ed il rafforzamento di quelle già esistenti».
In particolare, alle imprese che avvieranno un programma di nuovi investimenti, per un importo fino a 50 milioni di euro, saranno riconosciuti benefici fiscali attraverso l’estensione del credito d’imposta, con la finalità di attrarre nuovi e consistenti risorse e garantire, in questo modo, un sensibile incremento dell’occupazione. «L’istituzione della Zes della Campania, con la firma da parte del presidente del Consiglio del decreto di ratifica del Piano di sviluppo strategico, è un fatto di grande importanza — commentano il governatore Vincenzo De Luca e l’assessore alle Attività produttive, Amedeo Lepore —. Va dato atto al Governo e al ministro De Vincenti di aver portato a termine questo provvedimento con piena disponibilità e in tempi ravvicinati. I 5.486 ettari della Zes, su una superficie complessiva della Campania di 1.359.500 ettari, possono rappresentare la leva per spingere ulteriormente
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Il governatore
Una opportunità, che ci impegniamo a rendere strumento di attrazione di nuove attività
avanti gli investimenti e le esportazioni di tutta la Regione. Si tratta di una importante opportunità, che ci impegniamo a rendere sempre più significativa come strumento di accelerazione del sistema della intermodalità, dell’attrazione di nuove attività produttive e logistiche, della capacità di internazionalizzazione delle imprese della Campania. Le connessioni tra le principali aree industriali, gli interporti e i porti di Napoli, di Salerno e di Castellammare sono l’asse strategico principale per realizzare questi obiettivi di sviluppo e nuova occupazione. I porti, in particolare, riceveranno grande impulso dall’attuazione della Zes, con l’esaltazione del loro ruolo di sbocco dei prodotti campani verso il Mediterraneo e il mondo intero. L’impegno dell’amministrazione regionale si intensificherà per fare di questo straordinario risultato un mezzo concreto per un’ulteriore semplificazione amministrativa». Per il presidente del Pd campano e consigliere regionale, Stefano Graziano, «finalmente si concretizza la possibilità di rimettere in moto investimenti e occupazione in molte zone mettendo a sistema porti e retroporti. Peraltro — aggiunge — la Zes porterà benefici concreti anche in provincia di Caserta e in particolare nell’area dell’interporto di Marcianise-Maddaloni e l’Asi di Carinaro-Teverola». Soddisfazione pure dal sindacato: «La firma da parte del presidente Gentiloni per l’avvio delle Zes, zone economiche speciali, è il momento che aspettavamo e siamo fortemente soddisfatti
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Palazzo Chigi Credito d’imposta esteso alle imprese pronte ad investire fino a 50 milioni nelle aree individuate
che si sia concretizzato — dichiara Giovanni Sgambati, segretario della Uil Campania —. In questi ultimi anni, nonostante la complessità della tempistica e dell’iter, si può dire che tutti i soggetti coinvolti in Campania, a partire dal presidente della Regione, De Luca, hanno svolto al meglio il loro compito. Adesso l’auspicio è che le imprese di logistica e manifattura utilizzino tutti i vantaggi a loro disposizione per investire sul territorio».