Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Crolla il soffitto in un’aula d’asilo Tre bambini ricoverati sotto choc
Eboli, il sindaco: infiltrazione d’acqua. Botte agli alunni, a Giffoni maestra sospesa
NAPOLI Piccoli in età di scuola materna derisi, mortificati e picchiati davanti ai loro compagni dalle stesse figure che dovrebbero prendersi cura di loro se non addirittura in pericolo di vita per il crollo del soffitto dell’aula. Sono due le storie che restituisce la cronaca di ieri con al centro bambini in tenera età e arrivano entrambe dalla provincia di Salerno. Due vicende ben distinte ma che in qualche modo hanno punti di contatto.
A Eboli attimi di autentica paura sono stati vissuti ieri mattina nella scuola “Vincenzo Giudice”. È stato qui che, all’improvviso, alcuni calcinacci ma anche pannelli di una controsoffittatura si sono staccati dal soffitto di un’aula dell’ala in cui ha sede l’asilo. Al momento nell’ambiente dov’è avvenuto l’episodio c'erano una ventina di bambini, molti dei quali in piedi per giocare. Con loro anche un paio di maestre. Tre piccoli sono stati portati in ospedale per un controllo per prudenza e fortunatamente dimessi subito dopo. Erano tutti incolumi ma visibilmente spaventati per l’accaduto. A qualche chilometro di distanza, a Giffoni Valle Piana, cittadina nota per ben altre attenzioni riservate al mondo dei giovanissimi (da anni la località è infatti conosciuta perché ospita un festival internazionale di cinema per ragazzi), i carabinieri notificavano la misura di un anno di sospensione dall’attività ad una insegnante di 54 anni con l’accusa di maltrattamenti nei con- fronti dei bimbi della scuola dell’infanzia.
L’iniziativa dei militari della Compagnia di Battipaglia rappresenta l’epilogo di una indagine scaturita dalle denunce di alcuni genitori che avevano segnalato agli investigatori segnali di malessere manifestati dai figli, come paura e stati d’ansia. L’oggetto delle denunce è stato riscontrato attraverso intercettazioni audio e video che hanno documentato i maltrattamenti subiti dai bimbi nell’asilo di località Santa Caterina. La maestra si rivolgeva ai piccoli - di età tra i quattro e i cinque anni - apostrofandoli con vari epiteti, tra i quali «zozzosi», «asini», «scemi», «cretini», «cafoni», schiaffeggiandoli, tirando loro i capelli e le orecchie, strattonandoli e trascinandoli con forza. Davanti a queste evidenze i carabinieri sono quindi entrati in azione.
C’erano i carabinieri ieri mattina anche nella scuola di Eboli, dov’è crollato il soffitto di un’aula durante l’orario scolastico. Erano da poco passate le 9. Ed è arrivato sul posto anche il sindaco della cittadina. «Si è trattato di una probabile infiltrazione d’acqua» ha reso noto qualche ora dopo Massimo Cariello. «Per fortuna c’è stato solo tanto spavento e nessun danno fisico» ha aggiunto il primo cittadino. «I tecnici comunali, subito intervenuti insieme ai vigili del fuoco, stanno procedendo con le necessarie perizie su tutto l’edificio scolastico». Cariello ha firmato l’ordinanza di chiusura della scuola per oggi. Molto probabilmente, lunedì riapriranno il piano terra e il primo piano del plesso, mentre l’ala interessata dal crollo dovrebbe essere oggetto di ulteriori controlli.