Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Pino Daniele La sua vita diventa un musical

Un’opera curata dagli amici. Debutto a dicembre

- Carmine Aymone

Musicanti è il titolo dell’opera teatrale dedicata a Pino Daniele che dal prossimo dicembre verrà portata in scena sui più prestigios­i palcosceni­ci d’Italia (debutto a Napoli, dal 7 dicembre 2018 al Teatro Palaparten­ope).

Una storia inedita costruita per raccontare una parte del patrimonio musicale del «musicante on the road». Lo spettacolo è stato presentato ieri in piazza Santa Maria La Nova, luogo dove Pino visse e compose i brani dei suoi primi album, invasa per l’occasione da cantanti, ballerini, attori.

«Musicanti ha una grande mission — ha spiegato il produttore del Nero a metà Sergio De Angelis — portare la musica del cantautore napoletano a confrontar­si con un nuovo linguaggio: quello dell’opera teatrale. Questa era un’idea mia e di Pino, di oltre venti anni fa e da tre a questa parte, il progetto ha visto finalmente la luce».

La sfida è quella di mettere in relazione le canzoni più belle dei primi album di Pino con la drammaturg­ia e la tradizione partenopea per dare vita a un’esperienza musicale nuova.

La storia parla del giovane Antonio che torna nella sua Napoli per un lascito testamenta­rio. Il misterioso benefattor­e è suo padre del quale non ha mai saputo niente. Sconvolto dalla notizia, vuole liberarsi dell’immobile ma scopre che si tratta di uno storico locale di musica, il Ue Man. Il ragazzo è costretto a restare per gestire la situazione e lo farà grazie all’aiuto di Dummì, artista di strada mulatto (il riferiment­o a James Senese è chiaro). Conoscerà Anna, la cameriera e cantante del locale e il suo amico Teresina, rincontrer­à Rita, si difenderà dai tranelli di un delinquent­e, ‘O Scic. Resterà ammaliato dai racconti di Donna Concetta e Tatà.

Il direttore artistico è Fabio

Massimo Colasanti, tra i più stretti collaborat­ori del bluesman: la sua firma è sui dischi da Dimmi cosa succede sulla terra (1997) a La grande madre (2013). «Il progetto nasce dal mio bisogno di colmare un vuoto artistico e personale che ha lasciato la prematura scomparsa di Pino — dice — la scelta dei brani è stato il mio primo dilemma ma anche la storia ha comportato una lunga e faticosa gestazione. Altrettant­o impegnativ­o è stato raccontare Pino e la sua musica senza di lui, senza averlo accanto».

La regia è di Bruno Oliviero; soggetto e sceneggiat­ura originali sono di Alessandra Della Guardia. Sul palco un cast di dieci giovani cantantiat­tori e dieci ballerini: Noemi Smorra, Alessandro D’Auria, Serena Pisa, Ciro Capano, Maria Letizia Gorga, Leandro Amato, Enzo Casertano. Ad arricchire lo show, ogni sera si esibirà live sul palco la band resident composta da celebri nomi, e amici di Pino che proporrann­o le canzoni del lazzaro felice negli arrangiame­nti originali: Hossam Ramzy (percussion­i), Alfredo Golino (batteria), Fabio Massimo Colasanti (chitarra), Elisabetta Serio (tastiere), Simone Salza e Mel Collins (sax), Jimmy Earl e Dario Deidda (basso). Voci non confermate danno la presenza, almeno per le date napoletane, dei musicisti storici di Pino come James Senese.

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Mito Pino Daniele è scomparso prematuram­ente il 4 marzo 2015

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