Causa sisma crollano i prezzi delle abitazioni a Ischia

Flessione del 3% a Lacco Ameno e Casamicciola. A Napoli resta elevato l’affitto dei negozi

NAPOLI Le prestazioni del mercato immobiliare, a Napoli e nell’area metropolitana, sono ben lontane da quelle pre-crisi e i prezzi sono ancora in discesa. Vendite e affitti, infatti, hanno fatto registrare un meno 1,8% anche nel secondo semestre del 2017. Tuttavia si registra una timida ripresa all’acquisto, soprattutto per la prima casa e per gli appartamenti già ristrutturati, inversione di tendenza sicuramente agevolata dagli incentivi fiscali per entrambe le categorie.

Per le compravendite, è stato forte l’impatto dei mutui, che sono più che raddoppiati negli ultimi tre anni: nel 2017 almeno il 50% degli acquisti è stato effettuato con l’intervento degli Istituti bancari. È quanto emerge dai dati, presentati ieri, del Listino ufficiale della Borsa Immobiliare di Napoli che fotografa i valori del mercato immobiliare di Napoli e provincia, relativi al secondo semestre 2017. Nello specifico, la tipologia più richiesta resta quella di una casa con tre vani, accessori e cucina abitabile, con una fascia di prezzo tra i 250mila e i 300mila euro. Difficile, invece, il mercato per le abitazioni a partire da 5 vani. Gli alloggi più costose restano quelle del “salotto buono della citta”, nonostante un calo del 2,7% dei prezzi.

Comprare in via Caracciolo, piazza Dei Martiri o via Calabritto costa fino a 8.100 euro al metro quadrato. In diminuzione anche i prezzi di vendita a Posillipo: nella zona di Largo Sermoneta, la media è di 6.600 euro al mq, (-1,52% rispetto al semestre precedente). Piccoli decrementi a Corso Umberto. In calo anche piazza Garibaldi da 3.100 a 3.000 euro (-3,2%) al mq. Resta immutato e molto elevato l’acquisto o il fitto di un negozio tra via Dei Mille, Filangieri e Chiaia: fino a 21mila euro al mq, 120 per la locazione. Poco meno per via Caracciolo, Calabritto e Chiaia (18mila al mq e a 90 euro per fitto). Si sale ancora in via Partenope (22mila a mq e 110 euro al mese) per arrivare ai 24mila a mq e 120 al mese di via Toledo.

Per le isole, a Capri gli immobili arrivano fino a 12.500 euro a metro quadro, mentre Anacapri mostra una flessione del 4%. A Lacco Ameno e Casamicciola -3% a seguito del sisma.

Alloggi Una veduta di Ischia. Mercato immobiliare a picco sull’isola a causa della paura del terremoto. Un dato per nulla confortante in vista della prossima stagione estiva