Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Luca ai giovani medici: «Non preparate le valigie, pronte 7 mila assunzioni»
Rifiuti, lite in aula. Bonavitacola: i Comuni puntino sulla differenziata
Non molla l’attenzione dalla sanità, Vincenzo De Luca. E dopo gli stati generali («Un successo epocale») ecco che il governatore, al giuramento di Ippocrate dei neo laureati in medicina, squilla alle orecchie sensibili dei giovani professionisti: «Ho l’orgoglio di poter dire che, grazie a un lavoro tenace e ossessivo, per la prima volta dopo dieci anni abbiamo finalmente il piano per il personale della sanità campana: 7000 nuovi dipendenti tra medici, infermieri, amministrativi. Settemila nuovi dipendenti che potranno lavorare qui, a Napoli e in Campania».
La platea storce il naso scettica. Ma l’occasione è ghiotta anche per sottolineare il confronto tra i giovani medici e coloro che, invece, si appassionano a «fare ammuina»: «Il lavoro è una cosa diversa dalla demagogia, dalle chiacchiere al vento e dagli spazi pubblici regalati ai nuovi clienti. Per cambiare la realtà ci vuole la fatica». La premessa, al solito, serve a caricare il cannone per altre bordate da indirizzare al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, benché in sala vi sia anche l’assessore comunale al Welfare Roberta Gaeta: «In Italia assistiamo spesso a una valanga di idiozie che tende ad occultare i dati di fatto che fanno fatica ad emergere perché danno fastidio. È perché serve mantenere l’immagine del pulcinellismo quando si parla di Napoli e della Campania. A me — sottolinea il governatore — non commuovono quelli che sostano sotto la Regione, come gli esponenti di sedicenti centri sociali che pensano che il cambiamento si faccia con l’ammuina. Io mi commuovo davanti ai giovani studenti che buttano il sangue sui libri». De Luca insiste: «Dieci anni fa, dopo la laurea, non avreste fatto nulla se non preparare la valigia per andare altrove. Oggi sono orgoglioso di potervi dire che non è così grazie ad un lavoro serio che serve quando si sta nelle istituzioni».
Il presidente della giunta regionale ha preferito il giuramento di Ippocrate al consiglio regionale, convocato sul tema rifiuti, scatenando la reazione dei 5 stelle. Ma il vicepresidente della giunta, Fulvio Bonavitacola, ha incalzato, bollando l’inchiesta di Fanpage sulla Sma come «pseudogiornalismo» e suscitando, anche su questo, la difesa grillina. «L’asse portante del piano rifiuti — ha poi sostenuto il vice di De Luca — è la raccolta differenziata. Attualmente siamo al 51%. Abbiamo dato a questa regione una legge che non si approvava da decenni. Ora tocca ai Comuni gestire in forma associata attraverso gli Ato la gestione dei rifiuti. Abbiamo poi a che fare con una multa pesante da parte dell’Europa che si paga fino a quando non avremo definito strategie e dimostrato coi fatti le scelte sugli impianti, a partire dalla raccolta differenziata». Le opposizioni hanno parlato di «fallimento della strategia». Infine, a maggioranza, è stata approvata la ricapitalizzazione della partecipata regionale Campania Ambiente per 6milioni e 750mila euro.