Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Ora il Napoli «minaccia» i top club

De Laurentiis ringrazia Sarri e ufficializ­za Carlo Ancelotti. I tifosi sognano Luiz e Vidal

- Beneduce, Martucci, Troise

«Sono felice di tornare nel mio Paese per mano di uno dei massimi club italiani». In 4 lingue sui social Carlo Ancelotti annuncia il suo «matrimonio» azzurro per i prossimi tre anni. Tutta l’Europa guarda al Napoli che si è seduto al tavolo delle grandi. De Laurentiis ha salutato Sarri con un tweet. Ora il mercato: pronti Vidal, David Luiz, Verdi e Balotelli.

NAPOLI La firma di Ancelotti significa molto per la società azzurra: entrare di fatto nel club dei grandi d’Europa. Da ieri tutti gli occhi del mondo calcistico che conta sono puntati sulla società di Aurelio De Laurentiis, molti calciatori non fanno mistero di poter arrivare a giocare nel club che fu di Maradona. L’ultima volta che accadde è stato ai tempi di Benitez. E arrivarono Higuain, Callejon, Albiol, Koulibaly.

E Ancelotti? «Sono veramente felice e onorato di allenare la squadra di una città unica - ha scritto su Instagram in quattro lingue salutando i suoi nuovi tifosi - sostenuta da un tifo impareggia­bile. Sarà un onore condivider­e la nostra passione per il calcio. Grazie della fiducia. Forza Napoli. Sempre». L’ex tecnico di Milan, Juventus, Chelsea, Real Madrid, Paris Saint Germain e Bayern Monaco approda a Napoli con un contratto da circa 6 milioni l’anno. Un colpo da fuoriclass­e di Aurelio De Laurentiis che in 48 ore ha fatto passare i tifosi del Napoli dal fare quadrato intorno a Sarri a esaltare il nuovo tecnico azzurro, che porta in dote un palmares impression­ante: quattro scudetti in Italia, Germania, Francia e Spagna, 3 Champions League, 3 Supercoppe europee e 2 Mondiali per club, per tacere delle sette coppe nazionali vinte nei quattro maggiori campionati europei. Un vincente, che ha alzato trofei ovunque.

L’intesa di massima con Ancelotti c’era già da tempo, De Laurentiis sin dai primi di maggio, dopo i blitz di Sarri a Londra, che hanno inciso sui loro rapporti già deteriorat­i aveva un accordo verbale sul progetto tecnico e sull’aspetto economico.

Il primo forte attrito con Sarri arrivò dopo Napoli-Palermo del 29 Gennaio 2017, dopo il pareggio interno De Laurentiis lo criticò negli spogliatoi, prima della notte di Madrid che rappresent­a una ferita ancora aperta.

Il patron ha provato anche a ricucire mettendo sul piatto della bilancia 4 milioni. Ha atteso Sarri fino al giorno di Napoli-Crotone quando la dichiarazi­one «Il tempo è scaduto» ha dato vita ad una nuova pagina di storia. L’incontro improvviso, martedì sera, alla Filmauro con Ancelotti per mettere a posto le ultime inezie sul contratto e per parlare di futuro, di calciomerc­ato. Nella mattinata di ieri, con la presenza di Giuntoli, è iniziato il secondo round, poi la firma di Ancelotti le sue prime dichiarazi­oni in quattro lingue sui profili social del club.

La macchina comunicati­va di De Laurentiis era già partita, prima ha congedato Sarri con un ringraziam­ento sul suo profilo Twitter e poi ha annunciato l’arrivo di Carlo Ancelotti. Lo staff sarà composto dallo storico preparator­e Francesco Mauri, dall’osservator­e Luigi La Sala, da Davide, il figlio di Ancelotti, e Mino Fulco, giovane nutrizioni­sta di Mondragone e genero dell’ex allenatore del Bayern Monaco. Altre figure resteranno al Napoli anche senza Sarri: Calzona, il tattico Bonomi, il preparator­e dei portieri Nista e quello atletico Sinatti. De Laurentiis ha congedato Sarri, è disposto anche a tenerlo fermo in attesa che arrivino proposte di pagamento della clausola rescissori­a di 8 milioni di euro o almeno i club interessat­i cerchino un accordo per liberare l’allenatore toscano. Lo Zenit insiste, gli ha offerto un triennale da otto milioni con l’eventuale raggiungim­ento dei bonus, l’ha invitato a visitare le strutture del club, vuole una risposta entro il weekend ma Sarri aspetta gli sviluppi in casa Chelsea, dove compete con Pochettino e Blanc.

Ancelotti sarà di fatto il manager del Napoli, s’occuperà con De Laurentiis dei rinforzi mentre Giuntoli dovrà occuparsi del mercato in uscita, delle cessioni. Le linee guida prevedono acquisti di prima fascia,come Arturo Vidal, David Luiz, Simone Verdi e Balotelli. Si andrà alla ricerca anche di giovani di grande valore come per esempio Renato Sanches, acquistato dal Bayern Monaco con Ancelotti in panchina. Il Napoli per il centrocamp­ista portoghese classe ’97 potrebbe sfruttare la collaboraz­ione con Jorge Mendes.

Il saluto

Una sfida che mi appassiona, lavoreremo duro per raggiunger­e gli obiettivi. Felice di essere in uno dei maggiori club italiani

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Carlo e Aurelio come in un film Il neo tecnico del Napoli con il presidente e produttore cinematogr­afico
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