Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Carletto e le nozze della figlia a Sant’Angelo in Formis Un «presagio» per il futuro
Il genero nutrizionista, tifoso azzurro, lo seguirà nell’avventura
La Campania sembra essere nel destino di Carlo Ancelotti, il nuovo tecnico del Napoli. Nel 2014 sua figlia Katia si è sposata nel Casertano con Beniamino «Mino» Fulco, nativo di Mondragone e nutrizionista di fiducia dello staff di Carletto, voluto anche a Madrid, Monaco di Baviera e Paris Saint Germain. Il matrimonio con Katia si celebrò a Sant’Angelo in Formis, sul suggestivo spiazzo antistante la basilica benedettina. Papà Carlo accompagnò la sposa, molto emozionato soprattutto nei momenti clou della cerimonia, in particolar modo durante lo scambio delle fedi nuziali.
L’attuale allenatore azzurro era doppiamente felice perché da poco era anche diventato campione d’Europa con il Real Madrid, conquistando la storica decima Champions. Dopo la cerimonia, gli sposi e i loro invitati circa 250 si trasferirono nella vicina Tenuta San Domenico, blindatissima per l’occasione, per la cena preparata dallo chef Ciro de Marino, capitano del Campania team, la squadra regionale di cuochi già vicecampione del mondo. Tra gli ospiti molti volti noti del calcio, tra i quali i dirigenti del Real Madrid e del Milan, la show girl napoletana Barbara Petrillo con il compagno Fabiano Santacroce, ex calciatore del Napoli di Reja.
I Fulco sono molto stimati a Mondragone. Medici, insegnanti e anche proprietari terrieri figurano nella famiglia del genero di Ancelotti. Mino sin da bambino ha tifato per il Napoli quando invece i suoi coetanei erano tutti juventini, in quella zona della Campania che dista solo 12 chilometri dal Centro tecnico di Castel Volturno.
Mondragone è un feudo bianconero, ma lui ha amato sin da piccolo i colori azzurri. Ora, a distanza di anni si troverà a lavorare per la società partenopea. Un sogno che si realizza, nonostante abbia lavorato con squadre meglio organizzate e club di calcio molto importanti. Mino al suo arrivo al Real Madrid non è stato accolto con grande entusiasmo dalla stampa spagnola che lo ha bersagliato solo per essere il fidanzato della figlia di Ancelotti, conosciuta a Parma.
Il suo lavoro, però, è stato apprezzato anche in terra iberica e ora lo sarà anche con il Napoli, dove nessuno si è preso la briga di sindacare questo nuovo ingaggio nella famiglia azzurra di un professionista prezioso. Mino, insieme all’allenatore di Reggiolo, curerà l’alimentazione dei calciatori azzurri e sarà di casa al centro tecnico dove si allena il Napoli.
Un altro matrimonio per Carletto, a distanza di anni, si è celebrato con Napoli. È un matrimonio sportivo, una nuova avventura per uno dei tecnici più titolati al mondo. Non abiterà come Sarri al Lago Patria, a pochi passi dal centro tecnico di Castel Volturno, ma probabilmente occuperà la casa di Reina a Posillipo. Vuole vivere Napoli a 360°, conoscere meglio la città insieme con la moglie Mariann, di origini canadesi. Pochi i legami con la città dal punto di vista sportivo. Da allenatore ha esordito con il Parma proprio contro il Napoli nella stagione 1996-1997 e c’era anche lui al San Paolo quando il Milan vinse 3-2 (1 maggio 1988) contro gli azzurri guidati da Maradona, strappandogli di fatto lo scudetto. Napoli è impazzita dopo l’annuncio ufficiale apparso sul profilo twitter che è andato in crash per i troppi utenti collegati. Una dimostrazione d’affetto già enorme.
Posillipo
Il neo allenatore vivrà nella casa che è stata di Pepe Reina