Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I giovani con Richetti in periferia Arienzo: «Imparare ad ascoltare» Sabato l’appuntamento nel quartiere dell’abusivismo edilizio
Dopo Roma, Napoli, anzi Pianura, periferia complessa che al Pd ha tributato uno dei risultati più bassi d’Italia. «Harambee» il movimento-corrente interna di Matteo Richetti (che non si sa ancora se candidato ad un’ipotetica segreteria nazionale o pronto al passo di addio) sbarca in città sabato.
Iniziativa organizzata dal gruppo Tempismo democratico (o quelli del SuperSantos) capeggiato da Federico Arienzo e di cui fa parte Tommaso Nugnes che è consigliere nella municipalità di Pianura e autotassandosi con altri ha destinato a miglior vita quel parco che oggi ospita un’arena in legno. «Quando penso alla politica, quella con la P maiuscola, io la penso proprio così — dice Richetti —. Quello che stanno facendo i ragazzi di Tempismo democratico in Campania è una rivoluzione dolce. C’è l’impegno concreto e fisico di chi sistema uno spazio della città per animare una discussione. C’è la bellezza della partecipazione, dell’aggregazione, dell’assenza di pregiudizi. C’è l’umiltà dell’ascolto, a partire da chi solitamente voce non ha. C’è la fatica della proposta, del servizio, dell’impegno. C’è la straordinaria amicizia politica che ci accompagna». La butta sul poetico il deputato emiliano.
Dalle 16 il parco Attianese ospiterà 10 storie di persone «che si confronteranno anche sul perché, per loro, la politica e il Partito democratico non hanno rappresentato fino in fondo un’opportunità di riscatto», recita una nota. E prosegue: «Ognuno di loro ha una parola d’ordine. Difficoltà e speranza; ostacoli e prospettive: saranno questi i temi del dibattito. Al centro del confronto, una terra - il nostro Sud - bella e dannata, ricca di risorse, ma spesso dimenticata e rassegnata. Un territorio in cui non tutti partono con le stesse possibilità e dove le classi dirigenti sembrano sempre più impotenti e disinteressate a lottare per dare voce e speranza a chi non ne ha. Tra gli ospiti, Maldestro, che da una storia di sofferenza arriva a Sanremo vincendo il premio per la critica; Vincenzo Armini, giovanissimo tecnologo alimentare, che sta sperimentando il modo per trasformare il suo sogno in realtà «combattere la malnutrizione infantile nel mondo»; Hilarry Sedu, calciatore prima, avvocato poi, il quale si batte, quotidianamente, per i diritti degli ultimi. Fra i promotori della proposta di legge sullo «ius culturae»; Toni Nocchetti, presidente di un’associazione che in un Paese normale non dovrebbe esistere «Tutti a scuola onlus» e molti altri.
Il gruppo campano è formato da una cinquantina di amministratori. «Persone che si sono sempre occupati dei territori — spiega Arienzo —. Dobbiamo regalare di più le nostre facce. Da qui usciremo con dieci proposte e inizieremo una campagna. Ora siamo gli sconfitti ma per tanti anni siamo stati i vincitori. Bassolino ha governato per venti anni. Ci è riuscito perché era nella società. È vero che siamo in un’altra era, ma perché non imparare dal passato?».
Nugnes
Il giovane consigliere ha organizzato gli incontri nel parco Attianese