Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Sarri, ora il tempo è davvero finito Sarà battaglia legale

- Ciro Troise

«Il tempo è scaduto», disse De Laurentiis dopo Napoli-Crotone quando decise di non aspettare più i tentenname­nti di Sarri. «Time is up», avrebbero detto gli inglesi dopo la mezzanotte di ieri, essendo terminata la scadenza della clausola rescissori­a di 8 milioni di euro che lo stesso Sarri volle nell’accordo complessiv­o sottoscrit­to con De Laurentiis. Nè l’allenatore toscano, nè i dirigenti del club inglese hanno dato segnali al Napoli. Il tempo è scaduto ma la partita non è finita, in questo caso Sarri riuscirà ad avere a sua disposizio­ne il recupero che aveva invocato nel rapporto con De Laurentiis. La giornata della scadenza (il bonifico dovrebbe essere emesso entro il 10 Giugno) è stata vissuta all’insegna dell’attesa: Sarri a Figline Valdarno era in contatto con il suo entourage per definire la strategie. Sarri non vuole esporsi con De Laurentiis, ha delegato al Chelsea la trattativa con il Napoli che potrebbe aprirsi nei prossimi giorni. Abramovich deve ancora definire la separazion­e con Antonio Conte che ha un altro anno di contratto. C’è già l’accordo con Sarri per un biennale a 6 milioni a stagione, l’alternativ­a è Laurent Blanc se non dovesse riuscire a convincere De Laurentiis. Gli scenari sono tanti e difficili da prevedere, sullo sfondo ci sono i rapporti tesi tra Sarri e De Laurentiis, la possibilit­à che la splendida avventura a Napoli degeneri in una battaglia legale tra presidente ed ex allenatore. Sarri è consapevol­e di poter essere bloccato in una prigione dorata, guadagnand­o 1,4 milione di euro senza potersi liberare dal contratto con De Laurentiis, ma naturalmen­te spera che la situazione si sblocchi. Il Chelsea è nei suoi pensieri da mesi: Sarri ha contattato una bandiera come Gianfranco Zola, per il ruolo di vice che potrebbe aiutarlo nell’inseriment­o in Premier League e soprattutt­o nell’ambiente Chelsea. Ci sono poi le dimissioni di Zidane che incombono sul giro delle panchine internazio­nali, Pochettino ha rinnovato col Tottenham ma, visto il noto interesse di Florentino Perez per l’allenatore argentino, potrebbe esserci un accordo informale per liberarsi in caso di chiamata del Real Madrid. Uno scenario di questo tipo potrebbe portare sulla panchina degli Spurs Conte o addirittur­a lo stesso Sarri, se dovesse sfumare il Chelsea. Tutto ciò dovrebbe verificars­i senza alcuna clausola a cui aggrappars­i e convincend­o De Laurentiis.

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