Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il napoletano vittima dei borseggiatori della Foresta Nera
La coppia di Friburgo in azione sull’aliscafo per Capri
Eadesso chi glielo dice a Juncker? Sarà dura spiegare al presidente della Commissione europea da sempre accanito fustigatore dei vizi italici che ieri, sull’aliscafo diretto a Capri, è accaduto l’impossibile, o meglio si è realizzato il caso che tutti i manuali di giornalismo riportano come fondamento indispensabile del mestiere.
Ossia, se un cane morde un uomo non è una notizia, se l’uomo morde il cane invece sì. Insomma, ecco il fatto inedito e sensazionale battuto dalle agenzie: un napoletano è stato derubato, e a derubarlo è stato un tedesco, anzi è stata una coppia di cittadini teutonici.
Se non fossimo ormai a giugno, sospetteremmo il pesce d’aprile: un nostro concittadino che si stava recando sull’Isola Azzurra (non per oziare al sole, bensì per lavoro, trattandosi di un operaio: altro dettaglio che lascerà basiti i sostenitori della innata sfaticataggine partenopea), giunto a destinazione e accortosi che a bordo gli era stato sottratto il portafogli (e ovviamente il suo contenuto: 50 euro), appena sbarcato ha fermato una pattuglia in servizio di controllo nel porto caprese additando agli agenti quelli che riteneva gli autori del furto: erano due turisti tedeschi (lui 40 anni, lei 35, entrambi di Friburgo) che, alla vista dei poliziotti, hanno cercato in fretta di disfarsi del portafogli gettandolo in un cassonetto per i rifiuti.
Ma la manovra non è passata inosservata, il maltolto è stato recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario, e i due borseggiatori venuti dalla Foresta Nera sono stati prontamente deferiti all’autorità giudiziaria.
Siamo, come si vede, in una di quelle storie che – a voler prestare fede ai luoghi comuni sui napoletani furbastri (o peggio) e sui tedeschi incorruttibili (o meglio) – avrebbe ben figurato in una serie televisiva tipo «Ai confini della realtà»: un partenopeo (che lavora!) derubato con destrezza (relativa, visti gli esiti) da crucchi venuti qui ad abbronzarsi, poliziotti (italiani!) lesti a intervenire e a far draconianamente rispettare la legge... A completare questo mondo alla rovescia inaspettata- mente delineatosi sullo sfondo dei Faraglioni, giunge ora notizia che Juncker ha deciso di recarsi in visita in Italia per esprimere solidarietà alla vittima napoletana e congratularsi con i poliziotti capresi. Ma questa è ovviamente una fake news che mi sono inventato al momento: siamo ai confini della realtà (europea), mica oltre.