Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Benevento, nigeriano ferisce militare. Meloni: rimpatrio
Il giovane, ospite di un centro di accoglienza, era in stato di ebrezza e infastidiva i passanti
NAPOLI La miccia è stata disinnescata grazie al sangue freddo dei carabinieri. Ma a Benevento l’altra sera si è davvero rischiato di esasperare il clima pesante che si respira nel Paese intorno al tema dell’immigrazione.
Un giovane di 29 anni, proveniente dalla Nigeria, e ospite di un centro di accoglienza nel capoluogo sannita, ha aggredito e ferito un militare dell’Arma che aveva cercato di fermarlo. In pieno centro storico l’extracomunitario, in palese stato di ebbrezza, stava infastidendo i passanti. I militari hanno evitato che la situazione precipitasse. Ma si sono trovati a fronteggiare l’aggressività dell’uomo. Che ha iniziato a inveire e poi è riuscito con una bottiglia a colpire uno dei carabinieri al polso e all’avambraccio. Non ha avuto però scampo: è stato prontamente bloccato e arrestato.
Numerose le accuse formalizzate nei suoi confronti: ubriachezza molesta, lesioni personali, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il bilancio sarebbe potuto essere più grave se disgraziatamente la bottiglia si fosse rotta. Il militare ferito se l’è cavata con contusioni giudicate guaribili in cinque giorni. Evidentemente rasserenato ne dà notizia il primo cittadino di Benevento Clemente Mastella, che tuttavia non sottovaluta il pericolo rappresentato dalla vicenda. «Per ora — spiega — non temo reazioni in città. Però per evitare frizioni ho già chiesto alla autorità competenti la presenza delle forze dell’ordine in particolari zone della città a cominciare dai parcheggi. Questa precauzione peraltro potrà salvaguardare anche gli immigrati. Francamente sarebbe controproducente se fra loro si sviluppasse la paura di essere in qualche modo nel mirino».
Mastella inaugura l’elenco della solidarietà ai carabinieri. Insieme con lui il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che auspica «#TolleranzaZero per chi vuole fare il proprio comodo in Italia» e che «il Governo intervenga tempestivamente per rispedirlo a casa». Il deputato leghista Gianluca Cantalamessa ammonisce: «Quando viene attaccato un uomo in divisa è come se fossero attaccati tutti i cittadini. Le mortificazioni che negli scorsi anni hanno dovuto subire le forze dell’ordine sono inconcepibili». Il portavoce della Lega in Campania Giancarlo Borriello sottolinea: «Grazie al bravo appuntato che è intervenuto tempestivamente e ha impedito al giovane ubriaco di nuocere a qualcuno».