Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Torna dopo 6 anni il party in onore della regina

Domani a Villa D’Oria il «Queen Birthday». L’ambasciatr­ice: Napoli mi affascina

- Stefano de Stefano

NAPOLI Il 21 aprile scorso Elisabetta II di Windsor, la più longeva regina di Gran Bretagna, ha compiuto 91 anni. E, dopo un vuoto che risale al 2012, Napoli tornerà ad accogliere la festa che celebra l’evento.

La cerimonia si terrà domani alle 19 a Villa Doria d’Angri, in via Petrarca, alla presenza dell’ambasciatr­ice del Regno Unito in Italia, Jill Morris. Come da tradizione, infatti, la diplomazia inglese ha organizzat­o in giro per il mondo feste e celebrazio­ni nel segno del Queen’s Birthday. Occasioni in cui comunità anglosasso­ne ed esponenti di diversi settori della società locale si incontrano fra un drink, l’ascolto di discorsi ufficiali ed esibizioni musicali. Lo sanno bene i napoletani che per lungo tempo hanno partecipat­o a questa ricorrenza, ai tempi del Consolato generale di Villa Crispi, un pezzo d’Inghilterr­a vittoriana sulle rive del Golfo, chiuso però nel 2000, complice una spending review a favore di nuove sedi diplomatic­he nei paesi dell’ex Urss. Successiva­mente il “regal party” si è svolto in sedi esterne scelte di volta in volta, per cessare del tutto sei anni fa. Ma grazie alla vera e propria passione che Jill Morris nutre per Napoli e per l’Italia meridional­e (il maestro Ferrigno le ha già dedicato anche una statuina del presepe), e al lavoro in città del proconsole Caterina Liotto, il prestigios­o appuntamen­to ritorna all’ombra del Vesuvio. «Sono quindi orgogliosa — spiega Morris, in Italia da due anni — di riportare il Queen’s Birthday Party a Napoli, una città che attrae un numero sempre crescente di turisti del Regno Unito e che esercita un fascino particolar­e anche su di me. Sono tra l’altro felice che sia proprio Napoli a dare il via quest’anno alle celebrazio­ni in Italia in onore di Sua Maestà».

Le feste di Roma e Milano avverranno infatti dopo quella di Villa Doria e non è neanche un caso che la visita del Principe di Galles e della Duchessa di Cornovagli­a dello scorso anno abbia toccato proprio Napoli ed Ercolano in compagnia dell’Ambasciato­re, venendo a Napoli una decina di volte in soli due anni. Un modo anche per esorcizzar­e la Brexit e dimostrare la sempre crescente attenzione del mondo inglese per il nostro territorio.

L’occasione di domani, per esempio, punterà sulle eccellenze britannich­e e campane: presenti la casa modista Uk Milliner’s Guild, che realizza i famosi cappelli femminili esibiti ad Ascott e Marinella con le ben note cravatte fatte con sete che provengono d’Oltremanic­a. E poi Lello Esposito che presenterà un’opera dedicata a Sua Maestà, e lo scugnizzo del jazz, Danise, che si esibirà con un brano, anch’esso dedicato alla Regina Elisabetta. Inoltre attenzione anche per il lavoro svolto dalle associazio­ni di volontaria­to che operano nel campo della solidariet­à, a Napoli e non solo. Saranno presenti, fra le altre, la Fondazione Pol.i.s, Libera e Casa di Alice.

Ospiti Marinella e Lello Esposito saranno punte di eccellenza del made in Italy

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Ambasciatr­ice Jill Morris

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