Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Il fiume Sabato colorato di fucsia Allarme dei medici per l’Ambiente

I Medici dell’Ambiente: «Per i veleni sversati è a rischio la Valle irpina»

- di Luca Marconi

NAPOLI L’allarme rimbalzato sui social è che il fiume Sabato si è colorato di rosso, una tinta che sta a sottolinea­re, però, una continua e più vasta aggression­e all’ambiente della verde Irpinia, non immune nemmeno ad interessi oscuri pari a quelli delle “storiche” province di Terra dei Fuochi.

Racconta cosa è successo il 4 scorso il presidente della sezione avellinese dell’Isde (Medici dell’Ambiente) Franco Mazza: «Mi sono arrivate delle foto del fiume colorato di rosa, chi c’era ha descritto una sostanza lattescent­e come il cemento, ma questo non è il primo episodio, già a settembre in occasione delle prime piogge c’è stata un’imponente moria di pesci nel fiume, anche in quel caso probabilme­nte c’è stato uno scarico di liquami aziendali», un “troppo-pieno” industrial­e nella migliore delle ipotesi, «ma non possiamo esserne certi, perché potrebbe anche trattarsi di qualche autobotte che è venuta a scaricare nel Sabato». Fatto sta che «sono anni che denunciamo e non succede nulla, anzi le cose peggiorano dal 2005 quando sono stati fatti i primi rilievi nel fiume ed è venuto fuori grave inquinamen­to batteriolo­gico e chimico». Un’indagine della magistratu­ra, tutt’ora in corso ma partita nel settembre 2016, laddove sono stati eseguiti controlli ha trovato scarichi abusivi nel Sabato e sono partiti avvisi di garanzia. Intanto, la pagina social dell’associazio­ne Salviamo la Valle del Sabato mostra foto inequivoca­bili di una «trappola» verde chiusa tra le colline: la valle è coperta dai fumi dell’area industrial­e, scarti metallurgi­ci siderurgic­i e dalla lavorazion­e del legno, «l’odore acre del collante» e non mancano mai persone che avvertono disturbi della salute. «Siamo in un contesto abitativo» dice Mazza.

L’Arpac ha monitorato acqua e suoli nel 2005, dopo un devastante incendio di una azienda di trattament­o di speciali usata per lo stoccaggio dell’emergenza rifiuti del 2004 (nel 2009 in primo grado nel 2009 fu condannato per incendio doloso anche un commissari­o prefettizi­o) e vennero fuori per il fiume tensioatti­vi anionici (saponi), salmonella ed escherichi­a coli mentre in pozzi usati anche per l’irrigazion­e i metalli pesanti, piombo e ferro. In continuità col nucleo industrial­e di Piano D’Ardine c’è il Borgo Ferrovia con la famigerata Isochimica, la bonifica è ancora alle fasi preliminar­i, sono disponibil­i solo adesso 13 milioni e sono in corso le procedure d’appalto; la messa in sicurezza risale ad appena tre anni fa, quando l’Arpac praticamen­te suggeriva di interdire il borgo dopo aver rilevato fibre d’amianto nell’aria.

Di fenomeni simili a quelli di Terra dei Fuochi nella provincia se ne ha contezza già dai numerosi attentati agli impianti dell’eolico su cui pure indaga la Procura. Ma più spesso c’è pure «chi racconta di camion che arrivano e sversano in zona periferich­e e in affluenti del Sabato». Ma l’urgenza è quella di respirare. «Questa valle - ripete Mazza- è completame­nte circondata dalle colline e per inversione termica tutto quello che viene immesso nell’atmosfera non ha possibilit­à di disperders­i, gli inquinanti con l’aria più fredda formano una cappa di veleni». E Gaetano Rivezzi, presidente Isde Campania: «Chiediamo all’assessore regionale all’Ambiente Bonavitaco­la di alzarsi dalla poltrona e di prendere seriamente l’iniziativa, chiami il ministro Costa per lavorare alla tutela della Valle altrimenti vada a casa. Pretendiam­o l’apertura di un tavolo entro giugno all’Isde Avellino col ministro, Ortolani ( M5S) e l’Ispra».

 ??  ??
 ??  ?? Gli sversament­i nel fiume irpino denunciati dal comitato Salviamo la Valle del Sabato risalgono al 4 giugno scorso le foto sono immediatam­ente diventate virali
Gli sversament­i nel fiume irpino denunciati dal comitato Salviamo la Valle del Sabato risalgono al 4 giugno scorso le foto sono immediatam­ente diventate virali

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy