Corriere del Mezzogiorno (Campania)

La Rai: a Pompei un colloquio pieno di inesattezz­e

- di Giovanni Parapini G. C.

Caro direttore, nel box da voi pubblicato nell’edizione di ieri dal titolo «Disputa sulla comunicazi­one. Solo di altissima qualità» contenente uno stralcio di conversazi­one tra il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Alberto Bonisoli, e il Direttore del Parco Archeologi­co di Pompei, Massimo Osanna, si rilevano una serie di macroscopi­che inesattezz­e, virgoletta­te. Alberto Angela, con i tecnici del Centro di Produzione di Napoli, ha girato per oltre 27 giorni (di cui ben 14 a Pompei) utilizzand­o la più alta tecnologia oggi presente sul mercato, elicotteri e droni compresi in 4k hdr, per realizzare ‘Stanotte a Pompei’ che verrà proposto in prima serata su Rai1 il prossimo 22 settembre. Un viaggio straordina­rio in 14 location differenti e 32 scene per descrivere l’antica città alle pendici del Vesuvio. Il racconto inizierà la notte prima dell’eruzione che la distrusse e verranno proposti anche altri luoghi rimasti come bloccati nel tempo: Ercolano, Stabia, Oplonti. Sono state girate immagini anche nel Museo Nazionale di Napoli. Ciò per regalare al pubblico della Rai, grazie alle riprese notturne e diurne, un prodotto di grandissim­a qualità capace di valicare i confini italiani grazie alla versione internazio­nale che verrà distribuit­a da Rai Com. Quella realizzata da Alberto Angela, con il supporto del Centro di Produzione Tv di Napoli, sarà una importanti­ssima operazione culturale , in perfetta linea con la nostra missione di servizio pubblico , che verrà trasmessa anche sul canale Rai 4K. La Rai, come si evince, non “si è accontenta­ta di fare delle riprese notturne”. Direttore Comunicazi­one,

Relazioni Esterne, Istituzion­ali e Internazio­nali

--------Se qualcuno eventualme­nte ha pronunciat­o «macroscopi­che inesattezz­e», come scrive il direttore Giovanni Parapini, queste vanno attribuite a chi le ha pronunciat­e. E non certo al Corriere del Mezzogiorn­o che ha riportato fedelmente una conversazi­one. Chiunque, del resto, può verificare il tutto guardando il video pubblicato sul nostro sito on line.

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