Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Permesso scaduto, Cecilia convocata dalla polizia
Capri, i poliziotti convocano la show-girl per il rinnovo del documento di soggiorno E lei: «Lo farò appena torno a Milano»
CAPRI Guai per Cecilia Rodriguez, sull’isola azzurra con il permesso di soggiorno scaduto da un paio di mesi. D’altronde il neo ministro Salvini lo aveva detto chiaro e tondo: «Basta immigrati a spasso, finita la pacchia». Fa più effetto, però, quando la straniera “irregolare” è un volto noto della tv ed il suo rifugio è un hotel cinque stelle extra lusso ad Anacapri, dove si trova tutt’ora a sorseggiare champagne e scattare selfie - rigorosamente imbronciata - in compagnia di un nutrito gruppo di volti noti. E se l’anno scorso, sempre a giugno in quel di Capri, era stata la sorella Belen a far parlare di sé con un balletto hot sulle note del tormentone estivo Despacito, prontamente immortalato in un video che divenne virale, stavolta è Cecilia a finire sotto i riflettori.
La showgirl argentina - famosa per i suoi dilemmi d’amore - è sbarcata un paio di giorni fa all’ombra dei Faraglioni per partecipare alla kermesse «Vip Champion», l’evento a metà tra sport e mondanità organizzato da 361 Magazine al Capri Palace di Anacapri che, da 9 anni, inaugura l’estate caprese, portando sull’isola starlette e sportivi, impegnati in tornei di calcetto e divertenti soirée. Ed è qui che inizia la disavventura della modella sudamericana. A diffondere la notizia sarebbe stato proprio Alfonso Signorini che nel suo talk show on line si è lasciato sfuggire la scottante rivelazione: «Il permesso di soggiorno della Rodriguez è scaduto da qualche mese», ha detto in diretta web da Capri il direttore di ‘Chi’ nel corso dello show “Casa Signorini”, suggerendo, poi, alla sorella della più nota Belen, con tono scherzoso, di rientrare in Argentina «a raccogliere banane». Sarebbe stata proprio la diretta web di Signorini, ripresa dal portale caprinews.it, a richiamare l’attenzione dei poliziotti in servizio sull’isola.
Dopo i primi controlli al database della Questura, una pattuglia di agenti si è presentata a sorpresa nella hall del lussuoso hotel del comune «di sopra» per parlare con la Rodriguez. Scortata dal fidanzato Ignazio Moser ed ancora assonnata dopo la notte di bagordi e balletti sfrenati sulle terrazze del beach club Lido del Faro, Cecilia ha incontrato l’ispettore che le ha chiesto di seguirla in commissariato per alcuni accertamenti di rito. Da qui la scoperta: dai controlli al terminale è emerso che realmente il permesso di soggiorno dell’ex gieffina vip risultava scaduto da qualche mese. I poliziotti hanno, dunque, intimato alla Rodriguez di recarsi al più presto presso l’ufficio immigrazione della Questura di Milano – dove risiederebbe – per regolarizzare la sua posizione entro i tempi previsti dalla legge ed evitare l’avvio delle procedure per l’espulsione dal territorio italiano.
Niente panico per Cecilia che, sorridendo, ha candidamente affermato «quando torno, andrò a rinnovarlo!». Dopo un paio di ore trascorse negli uffici della polizia di Stato e un dribbling dei paparazzi appostati in attesa, infatti, l’avvenente argentina era già di ritorno in hotel pronta ad immortalare a favore di social tuffi, baci e scherzi con il fidanzato a bordo piscina insieme agli ospiti di «Vip Champion», tra i quali suo fratello Jeremias, Elisabetta Gregoraci, Carmen Di Pietro, Raimondo Totaro, Alena Seredova, Cecilia Capriotti, Marco Ferri, Gessica Notaro, Veronica Angeloni, Tosca D’Aquino, Andrea Preti, Eva Henger con la figlia Mercedesz, Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione, Lucas Perecchi, Elenoire Casalegno, Filippo Nardi, Giovanni Ciacci, Franco Terlizzi ed altri personaggi dei reality firmati Mediaset.
Ed è inevitabile intanto la polemica. «Cecilia Rodriguez in vacanza a Capri circola con il permesso di soggiorno scaduto eppure non c’è traccia di leghisti e urlatori professionisti del rimandiamoli a casa loro - hanno detto il consigliere dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli l’auspicio è che le attenzioni riservate alla sorella di Belen vengano rivolte anche alle migliaia di migranti non clandestini o delinquenti che attendono mesi e mesi per avere il rinnovo del permesso. In un Paese civile i tempi di attesa non dovrebbero superare i trenta giorni. E questo deve valere sia se ti chiami Cecilia Rodriguez e sei un super vip super bello che in qualunque altro modo. Verificheremo i tempi che ci vorranno per il suo rinnovo per vedere se sono in media con gli altri o se esistono corsie preferenziali anche in questo campo».
La festa, intanto, continua, agli avvocati il compito di risolvere le grane burocratiche.