Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ecco Verdi, primo acquisto dell’era targata Ancelotti
Il nuovo allenatore: «La squadra ha fatto bene negli ultimi due anni, i tifosi sono unici li ricordo con Diego»
Simone Verdi è il primo colpo di mercato del Napoli dell’era Ancelotti. E il video postato ieri sera alle 21 sul profilo twitter della società è di grande impatto: «Cinquanta sfumature di Verdi», con una carrellata di immagini e colori del nuovo attaccante. Probabilmente è solo un caso che nello stesso giorno in cui l’ex Bologna trascorre sei ore a Villa Stuart per le visite mediche prima di formalizzare l’accordo nella sede della Filmauro, arrivino anche le prime dichiarazioni di Ancelotti da allenatore del Napoli. Da un lato il primo acquisto, in orbita azzurra già da gennaio, dall’altro il più titolato tecnico d’Europa che con estrema semplicità esalta il Napoli di Sarri (pur senza citarlo) e quello che fu di Maradona. E dice: «Riparto dalla squadra che ha fatto così bene negli ultimi due anni». Le due circostanze si sposano perfettamente, dando il senso di quello che sarà il Napoli di Carletto Ancelotti. Una squadra che ha scelto per le potenzialità che ha e non solo per ciò che potrebbe diventare, partendo proprio dalla scelta Verdi, obiettivo del club guidato da Aurelio De Laurentiis già da prima che lui arrivasse. Il presidente del Napoli nel primo pomeriggio era stato a Napoli ai campi Kennedy dei Camaldoli, nell’ottica di individuare la casa del settore giovanile.
«Mi aspetto di fare del mio meglio come sempre. Conosco molto bene l’atmosfera e gli appassionati tifosi del Napoli perché ero un avversario quando Maradona giocava in quello stadio», ha aggiunto l’allenatore azzurro durante l’evento «The World Cup and Economics 2018», il report di Goldman Sachs per i prossimi Mondiali in Russia. Una competizione che commenterà e rispetto alla quale intravede possibili sorprese come il Belgio e la Croazia. Dopo sarà concentrato definitivamente sul Napoli, a partire dal 9 luglio quando arriverà a Castel Volturno un giorno prima della partenza per il ritiro a Dimaro. Ancelotti ha già lanciato segnali importanti a partire dalla continuità con un gioco che il pubblico napoletano ha ammirato nelle ultime due stagioni. Da oggi il tecnico sa di avere anche la prima nuova pedina del suo Napoli, Simone Verdi. Visite mediche lunghe per lui ( pare che la clinica romana avesse un problema tecnico con la risonanza magnetica). Lungaggini che hanno fatto slittare la firma sul contratto, il rito della foto beneaugurante e il tweet di De Laurentiis. Verdi partirà per le vacanze estive con in tasca cinque anni di contratto a circa 1.7 milioni netti l’anno, mentre dalle casse del Napoli 25 milioni prendono la direzione di Bologna. Simone Verdi è una opzione di qualità in attacco, reparto dove il Napoli al momento è già ben attrezzato con Insigne, Mertens, Callejon e Milik. Il mercato potrebbe modificare l’attuale scenario con le partenze eventuali di Callejon (piace al Milan) e Mertens (il belga qualche giorno fa ha espresso la volontà di restare). Il mercato azzurro è appena all’inizio e il Napoli deve lavorare ora su due binari: le due cessioni eccellenti di Jorginho e Hamsik e l’acquisto del sostituto di Reina.
Mi aspetto di fare del mio meglio come sempre Conosco l’atmosfera della città, ero un avversario quando giocava l’argentino