Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Gli under 15 della Juventus «Napoli, usa il sapone»
NAPOLI In campo non c’è stata partita, nella semifinale del campionato Under 15 la Juventus ha battuto 3-0 il Napoli e in finale giovedì sera al «Benelli» di Ravenna difenderà il tricolore conquistato in questa categoria nella scorsa stagione. Il divario in termini di fisicità ha legittimato la vittoria della Juventus maturata già nel primo tempo, chiuso sul 2-0 per i bianconeri. Ciò che ha fatto più discutere, però, è quanto successo fuori dal terreno di gioco, negli spogliatoi dopo la partita. Il modello dei festeggiamenti della prima squadra, che aveva fatto infuriare il Napoli su Twitter nel giorno del tripudio dei campioni d’Italia, ha conquistato anche ragazzi
La società Video con le offese postato dai bianconeri Il club: accerteremo i fatti, se qualcuno ha sbagliato sarà multato
di quindici anni, che vivono un’avventura formativa soprattutto sotto l’aspetto umano e poi calcistico ma inevitabilmente hanno assorbito i modelli dei campioni, che dovrebbero fungere da esempio nella capacità di saper vincere o perdere. I social sono il terreno delle nuove generazioni, il mezzo di comunicazione che più appartiene ai giovani e su Instagram Luciano Pisapia, centrocampista campano formato nella scuola calcio Millennium di Salerno e poi al Sant’Aniello di Gragnano, è il regista della festa che si macchia di razzismo. «Sarò con te e tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Napoli usa il sapone», cantava lo spogliatoio gioioso per la qualificazione alla finale, cori che naturalmente venivano ascoltati anche dai ragazzi del Napoli nello spogliatoio adiacente. L’insulto fa il giro del web, sui social cresce l’indignazione per i toni offensivi utilizzati per una partita tra ragazzini, nell’età in cui dovrebbero vincere soprattutto i valori dello sport. Pisapia è il primo a fare marcia indietro, utilizza lo stesso mezzo, una storia su Instagram, con questo messaggio: «Mi scuso con tutti quelli di Napoli, era solo l’euforia e la gioia di aver vinto contro una squadra rivale. Non volevo offendere nessuno». Pochi minuti dopo le scuse di Pisapia, arriva il messaggio ufficiale della Juventus su Twitter: «In seguito agli avvenimenti di Juventus-Napoli Under 15, il club si riserva d’accertare con precisione i fatti e di decidere le relative sanzioni disciplinari nei confronti dei propri tesserati». Un pomeriggio di calcio giovanile ha così imposto ancora una volta una riflessione sui valori dello sport e sulla capacità di trasmetterli ai giovani.