Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La Smorfia, festa di piazza con gli inediti di Troisi
Al Plebiscito dal 22 giugno l’omaggio firmato da Lello Arena ed Enzo Decaro Il nipote di Massimo: «A settembre inzio le riprese del film, trovato il protagonista»
Quaranta minuti inediti del Massimo Troisi privato. Un montaggio «sentimentale» da tante ore di girato conservate nell’archivio di famiglia. A firmare questo dono inaspettato è Stefano Veneruso, nipote di Troisi — figlio della sorella Annamaria — regista di suo, che offre così una delle primizie di Revuoto 2018, la tre giorni in forma di «campus interattivo» che si terrà dal 22 al 24 giugno in piazza del Plebiscito. A volerla Lello Arena soprattutto e Mario Espositi di Tunnel produzioni che con Nando Mormone la organizza insieme con Enzo Decaro, la stessa famiglia di Troisi rappresentata da Veneruso e dal Comune di Napoli dove ieri è stata presentata anche dal sindaco Luigi de Magistris e dall’assessore alla cultura Nino Daniele.
«Ho avuto il privilegio di ripercorrere il patrimonio artistico di mio zio e di mettere mano all’archivio di famiglia — racconta Veneruso che è stato assistente alla regia de Il postino —. Abbiamo tanto materiale perché Massimo amava molto la telecamera e girava sempre, anche durante le cene con gli amici. Tra gli spezzoni più insospettati ce n’è uno in cui si finge italoamericano e canta in inglese un pezzo di Frank Sinatra. Lui diceva di aver dato il quaranta per cento della sua vita al cinema, in realtà ha dato la vita per il cinema».
La leggendaria pigrizia? Veneruso conferma: «Se aveva un aggetto a mezzo metro di distanza mi chiamava perché glielo portassi. Ma è stata una pigrizia fertilissima. Pensavo di conoscere tutto di lui, eppure leggendo le sue poesie, alcune ancora inedite che proporremo per la prima volta in Revuoto, ho avuto la certezza della universalità della sua arte». Veneruso è soddisfatto — ed emozionato — anche perché a settembre comincerà proprio a Napoli le riprese del film tratto dal romanzo di Anna Pavignano, Da domani mi alzo tardi dedicato alla storia d’amore con Troisi del quale fu compagna, co-sceneggiatrice e collabora- trice fino alla fine: «È stato duro trovare un attore che potesse interpretare Massimo, ma ci siamo riusciti: è italiano, vive all’estero ma non posso dire di più. Aggiungo solo che il film non sarà una biopic».
«Avevo l’esigenza di offrire a Massimo la possibilità di recitare di nuovo davanti al suo pubblico» ha detto Lello Arena «e lo farà nel più grande teatro e cinema all’aperto che ci sia. La smorfia che compie 40 anno è stato il posto dove quel talento così speciale decise di crescere».
Sul palco Fatima Trotta, Maria Bolignano e Francesco Mastandrea che daranno spazio a Renzo Arbore, Pippo Baudo, Marisa Laurito, Nino Frassica, Giovanni Benincasa, Giancarlo Magalli, Massimo Lopez, Marco Messeri, Antonio Onorato, Anna Pavignano, Renato Scarpa, Gaetano Daniele, Massimo Bonetti, Enzo Avitabile, Nccp, Rosaria Troisi e alla onlus Bambini cardiopatici nel mondo di Alessandro Frigiola. E l’elenco è destinato a crescere.
Decaro spiega il senso di «campus interattivo»: «Da oggi alla mail videobox@revuoto2018.it potranno essere inviati pensieri, parole, video in omaggio. Inoltre durante le serate, aperte da un live, seguito da un talk con testimonianze e chiuse da un film, sarà attivato un numero whatsapp in diretta così chiunque potrà partecipare».
Il «movente» della serata è trasmettere il patrimonio di Massimo ai giovani: «Che si può racchiudere in un insegnamento sostanziale: restare se stessi, perché andando a fondo alla propria identità si raggiunge il luogo più vicino e quello più lontano, come l’Oscar ad esempio».