Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Biglietterie out nei weekend Anm, ora il Codacons prepara una class action Ursini: «Prezzi maggiorati di 40 centesimi per un disservizio»
vendita diretta dei tagliandi che possono essere acquistati al prezzo di 1 euro e 50 centesimi, come se si fosse già a bordo del treno. Un disservizio, un disagio e un affronto non solo ai napoletani, ma anche ai moltissimi turisti che nei giorni festivi si spostano in città con i mezzi di trasporto pubblico e sono costretti ad affrontare una spesa sensibilmente più alta rispetto a quella indicata dalle guide turistiche. Senza avere alcuna alternativa possibile.
«È questo solo l’ultimo disagio che l’Azienda Napoletana Mobilità provoca ai cittadini — ricordano dal Codacons —. Senza considerare che le biglietterie potrebbero funzionare anche da infopoint per i moltissimi visitatori di passaggio in città che si muovono spesso alla cieca».
Il Codacons ha effettuato una serie di controlli e ha verificato che dal primo giugno le postazioni che danno informazioni, distribuiscono le cartine delle corse e vendono biglietti, sono state dimezzate. Da otto sono state portate a quattro e sono attive solo dal lunedì al sabato.