Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Dalla Regione pioggia di fondi per teatri e Luci d’artista
Quattro milioni di euro al Giffoni Film Festival; un milione e mezzo al Teatro Verdi di Salerno; 250 mila euro per il Gesualdo di Avellino e altrettanti anche per il Comunale di Caserta e per il Massimo di Benevento. Ma è soprattutto la dotazione finanziaria per Luci d’Artista 2018/2019 a Salerno (2 milioni e 500 mila euro) a suscitare reazioni e perplessità.
L’anno scorso l’elenco sterminato delle feste e delle sagre assorbiva uno stanziamento di circa 15 milioni. E tra gli eventi finanziati vi erano anche la Festa dei cornuti di Ruviano (39 mila 500 euro); la sagra della castagna e del fungo porcino di Roccamonfina (40 mila euro); il pasto della salamandra di Grottolella (40 mila euro); la XII Sagra dello scazzatiello aquarese (40 mila euro) e la Sagra dei fagioli di Cellole (35 mila euro). Quest’anno, invece, la programmazione 2018 del Piano strategico Cultura e Beni culturali della Regione Campania è resa nota, finora, nella versione ridotta (a valere sulle risorse del Programma operativo complementare) per un ammontare di 12 milioni 850 mila euro, in attesa di «individuare ulteriori progetti strategici regionali di valorizzazione dei Beni culturali» per un importo complessivo di 6 milioni 600 mila euro. Dunque, sarà superata la quota dell’anno scorso. Al momento, per la promozione dei Beni culturali e dei progetti strategici sono contemplati gli itinerari culturali (ma non sono previsti i Comuni destinatari, poiché il soggetto attuatore è individuato nella società in house Scabec) per un finanziamento di 1 milione 950 mila euro. Sotto la voce generica di Musica nei luoghi sacri (Comune di Napoli) sono previsti 500 mila euro. Quindi si passa a Progetti/ eventi di promozione del turismo culturale: a Napoli (450 mila euro); a Salerno (300 mila euro); a Caserta (200 mila euro); ad Avellino (100 mila euro) e a Benevento (anche qui 100 mila euro). Mentre per il Festival delle Ville Vesuviane, con soggetto attuatore la Fondazione Ville Vesuviane, la dotazione finanziaria è di 300 mila euro e per L’Arte risiede nel Centro antico di Napoli, con soggetto attuatore la Fondazione Morra Greco, sono previsti 200 mila euro. «La priorità delle priorità dell’agenda De Luca sono le Luci d’Artista che hanno assorbito da sole ben oltre il 10% dei circa 80 milioni di euro dei Fondi Poc Cultura 2020 — denuncia il capogruppo regionale di Forza Italia, Armando Cesaro —. Pur di deliberare a tutti i costi non sono mancate integrazioni e carambole amministrative per destinare altri 2 milioni e mezzo di euro per l’edizione 2018/2019. Restano, come da copione, ancora molti dubbi sulle rendicontazioni delle edizioni del 2016 per 3 milioni di euro e del 2017 per 2 milioni». Secondo Cesaro, che si sofferma sulle Luci natalizie , «considerato che nella prima edizione di questo luminoso evento salernitano l’investimento fu di 180 mila euro, davvero non si capisce come per le stesse Luci si sia arrivati ad incrementi di questa portata».
Il caso «2,5 milioni soltanto per lo spettacolo natalizio di Salerno»