Corriere del Mezzogiorno (Campania)

TEATRO NAZIONALE ECCO I VOTI DEL MIBACT

Il Mercadante conquista posizioni e presenta la sua rassegna stagionale Si debutta il 21 nella cavea grande di Pompei con la «Salomè» di Wilde A dirigerla Luca De Fusco: uno spettacolo visionario con video e musica

- Stefano de Stefano

Al Mercadante si dovrebbe parlare di «Salomè», che il 21 giugno inaugurerà la seconda edizione di «Pompeii Theatrum Mundi», ma la pubblicazi­one delle valutazion­i con cui il Mibact ha ridisegnat­o i punteggi dei Teatri Nazionali, sposta l’interesse verso le pagelle degli stabili.

«Visti i risultati – esordisce Luca De Fusco – sono molto soddisfatt­o nel vedere migliorata la nostra posizione. Partivamo settimi da buoni ultimi arrivati, e ora abbiamo scalato un posto, che diventano poi due, se consideria­mo lo sganciamen­to del Piccolo di Milano, collocato in una posizione autonoma. Mi gratifica il 3.50 assegnato alla direzione artistica (il massimo è 4) punta di diamante dei 23 voti complessiv­i, dietro di un soffio a Roma (27) e alla Toscana (25), che potremmo in futuro raggiunger­e». Fra le altre otto voci, che vanno dalla capacità di sviluppare progetti nazionali e internazio­nali agli interventi di educazione e promozione presso il pubblico, l’altro punto buono è il 5.50 dato alla qualità artistica del progetto (il massimo è 8). Dati che però non significan­o automatica­mente un incremento di risorse. «Il fondo unico per lo spettacolo – prosegue De Fusco – subirà un riequilibr­io a favore dei Tric (teatri di rilevante interesse culturale) trascurati dai precedenti stanziamen­ti. Quindi, per assurdo, potremmo subire un picFra colo taglio. Ma l’importante era attivare un trend virtuoso, che non è riuscito al Teatro Veneto, estromesso dai nazionali con soli 9 punti complessiv­i, o in cui non è riuscito ad entrare il Teatro di Palermo, che ha raccolto solo un 8.5 generale. A conferma che non basta avere grandi tradizioni teatrali, come Venezia o la Sicilia».

i progetti più apprezzati dello stabile partenopeo c’è «Pompeii Theatrum Mundi» che sarà inaugurato da uno spettacolo diretto da De Fusco e coprodotto con lo Stabile di Genova e i greci del Dodoni Festival. «Chi ha visto – spiega il regista – i miei primi lavori a Spazio Libero alla fine degli anni ‘70 riconoscer­à in questa “Salomè” di Wilde una certa continuità, legata alla visionarie­tà e all’uso di video e musiche. D’altra parte il testo di Wilde è complesso e non facilmente riducibile in scena. Ricordo infatti l’allestimen­to di Carmelo Bene e pochi altri». Gli attori saranno Eros Pagni (Erode), Gaia Aprea (Salomè), Anita Bartolucci (Erodiade) e Giacinto Palmarini (Iokanaan, il Giovanni Battista dei cristiani). «Sono poi emozionato nel sapere che dopo di noi, il 5 luglio, ci sarà l’ “Oedipus” di Robert Wilson, un regista su cui mi sono formato sin dai tempi del suo “Einstein on the beach”». A seguire poi «Non solo Medea» di Emidio Greco, il 12 luglio, e infine l’«Eracle» di Emma Dante il 19 luglio.

Da ricordare infine che per raggiunger­e il teatro Grande di Pompei ci sarà una navetta andata e ritorno dal Mercadante alle 19.30 o un parcheggio convenzion­ato di fronte agli scavi. Che saranno vistabili nella suggestion­e del tramonto vesuviano, grazie alla Scabec.

 ??  ?? Protagonis­ti Eros Pagni e Gaia Aprea in «Salomè»
Protagonis­ti Eros Pagni e Gaia Aprea in «Salomè»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy