Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Perché il francese

-

1 Sintonia con l’allenatore Il portiere è un ruolo delicato, anche nel rapporto tra la squadra eil tecnico, di guida nella fase difensiva, di supporto nella comunicazi­one con i compagni. La fiducia tra Ancelotti e Areola, che ha debuttato in Ligue 1 proprio con l’allenatore di Reggiolo, sarebbe un valore aggiunto. Il Napoli dovrà adattarsi ad una nuova filosofia, per Ancelotti, che inizia una nuova avventura, essere in sintonia con il portiere sarebbe sicurament­e un vantaggio, una sicurezza in più.

2 L’esperienza Ad aprile 2017 quando si cominciava a pensare al post Reina, De Laurentiis disse: «Non posso pensare di prendere un giovanissi­mo, ma un portiere con una certa esperienza. Non troppo vecchio, ma non un ventenne». Areola entrerebbe in quell’età di mezzo indicata dal presidente, il mix giusto tra l’esperienza necessaria nell’immediato e la possibilit­à di costruire il futuro, accontenta­ndo contestual­mente anche Ancelotti, un altro desiderio espresso dal patron.

3 Sviluppo del gioco Areola ha tra le sue migliori caratteris­tiche la capacità nella distribuzi­one della palla con i piedi, lo sviluppo del gioco dal basso con l’ausilio del portiere non era solo un’ossessione di Sarri ma una richiesta del calcio moderno per le squadre che vogliono avere un’identità propositiv­a. Le sue abilità tecniche gli consentono di sfoderare coraggio nelle uscite e nella capacità d’aiutare la difesa, portandosi anche fuori dall’area di rigore, se necessario, per aiutare i compagni.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy