Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Basta con gnocchi, cotoletta e patatine Ora menu di qualità anche per
Slurp Kids, ha ideato una nuova figura professionale ad hoc: il maître dei bimbi La prima è Francesca
«Eai bambini cosa portiamo?” Questa è la domanda retorica che il cameriere pone ai genitori del baby cliente. Uno sguardo superficiale al menu per poi chiedere pennette o al massimo gnocchi al pomodoro, cotoletta e patatine fritte: il classico menu baby italiano venduto a pochi euro. A causa delle cattive abitudini ed alla conseguente aberrazione del gusto, i bambini sono clienti da accontentare con piatti ruffiani o noiosi. Ma anche loro vogliono variare. I genitori sbandano, le mense scolastiche propongono i soliti menu sbilanciati dal punto di vista nutrizionale e molto distanti dalle ricette invitanti che gli chef propongono dalle cucine e dai reality televisivi. Anche la ristorazione ha le proprie responsabilità. Assecondando richieste scadenti, si pone al pari dei Mc Donald’s.
In una fase storica in cui c’è attenzione per ogni esigenza nutrizionale (celiachia, vegetarianismo, veganismo), è inconcepibile constatare che raramente si trovano menu per bambini di qualità. D’altronde le statistiche del Ministero della salute che controlla, attraverso l’indagine Okkio, lo stato di salute dei bimbi in età scolare, parla chiaro: per quanto il dato italiano sia migliorato nell’ultimo decennio, la prevalenza di sovrappeso e di obesità tra i bambini di 6-9 anni del nostro paese restano tra le più alte in Europa (maschi 42% in sovrappeso dei quali 21% obesi; femmine 38% in sovrappeso delle quali 14% obese) con il primato assoluto del Sud Italia, in beffa alla Dieta Mediterranea.
Le famiglie e le scuole fanno quello che possono ma la ristorazione potrebbe aiutare trasformandosi in esempio positivo da imitare. Per accogliere le famiglie con bambini bisogna però essere organizzati anche per l’accoglienza: per affrontare la sfida è nato il programma di certificazione Slurp Kids (www.slurpkids.com) che ha messo a punto un protocollo professionale che comprende il menu, l’accoglienza e l’intrattenimento dei baby clienti. Pochi accorgimenti possono trasformare una difficoltà gestionale in un business aggiuntivo senza rinunciare al target abituale, anzi.
Accogliere le famiglie evitando di intralciare ospiti e camerieri (ma anche genitori!) è possibile attraverso una figura innovativa e strategica ideata in esclusiva per Slurp Kids: il Maître dei bambini. Questa nuova professionalità è stata accolta con entusiasmo dalla baby giuria della gara nazionale “Emergente Sala” a Paestum che ha eletto, ad honorem il primo maître per bambini: la giovane professionista romana Francesca Mazzotta.
La figura è stata accolta con entusiasmo anche dalla scuola professionale di sala “Intrecci” della famiglia Cotarella che ha condiviso l’obiettivo di formazione di un intrattenitore-educatore al quale saranno fornite competenze di base di pedagogia, nutrizione e cucina; sarà lui l’elemento fondamentale (da selezionare anche tra i collaboratori del ristorante), preposto all’accoglienza e alla gestione ludica dei più piccoli. Un vero e proprio jolly che aiuterà i bambini a scegliere cibo sano risolvendo eventuali problematiche per la gioia di genitori ma anche di chef, camerieri e clienti del ristorante.