Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I migliori d’Italia a Torchiara e Vico Equense
Specialità campane premiate dal Gambero Rosso I più bravi in assoluto sono in Emilia e in Lombardia
Èuno dei prodotti simbolo del Made in Italy gastronomico ed è di certo una tra le specialità golose alle quali, soprattutto in estate, non si riesce a rinunciare. Anche perché il gelato è uno di quei peccati di gola a cui si cede senza troppi sensi di colpa. Venendo incontro a un pubblico sempre più consapevole e portatore di nuove esigenze, infatti, i “maestri del brivido” italiani negli ultimi anni hanno sbizzarrito la loro fantasia e affinato le tecniche per dar vita a tanti prodotti senza glutine, uova, lattosio, o a base di ingredienti biologici, o a km zero, o realizzati con addensanti ed emulsionanti totalmente naturali. Tuttavia non sempre il gelato è sinonimo di artigianalità: c’è una grossa differenza tra i gelatieri che assemblano prodotti semilavorati e preconfezionati aggiungendovi l’acqua e quelli che partendo dalle materie prime creano una miscela gelata il cui gusto dipende dalla capacità di saper bilanciare gli ingredienti e creare omogeneità.
Per questo motivo il Gambero Rosso ha deciso di accendere i riflettori sul settore con la pubblicazione della guida Gelaterie d’Italia 2018, dedicata ai più bravi maestri gelatieri. Il premio Tre Coni è assegnato a tutti quei maestri che abbracciano la filosofia della produzione d’eccellenza. Il baricentro della guida è spostato tendenzialmente al Nord: la regione che ha ottenuto più riconoscimenti è stata l’Emilia Romagna con 7 eccellenze, poi Lombardia (5), Toscana e Piemonte (4).
Al Sud solo tre gelaterie hanno meritato i Tre Coni. Due sono in Campania, l’Antica gelateria Di Matteo di Torchiara, gestita da Raffaele Del Verme, e la gelateria Gabriele di Vico Equense gestita da Liberato e Raffaele Cuomo ed una in Basilicata, la gelateria Emilio, di Emilio Panzardi a Maratea.Sia Del Verme che Cuomo sono maestri gelatieri che rendono onore alla grande tradizione dell’arte fredda