Giuseppe Bove è stato eletto garante per i disabili

Giuseppe Bove, indicato dal centrodestra, è il nuovo Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità. Bove è stato eletto dal consiglio regionale, riportando 33 voti. Ersilia Trotta ha ricevuto un voto, mentre sono state 10 le schede bianche e una scheda nulla. «Auguro buon lavoro a Bove, primo garante regionale dei diritti delle persone con disabilità eletto dal consiglio regionale — ha commentato il presidente del Pd campano e consigliere regionale Stefano Graziano, primo firmatario del progetto di legge che ha portato all’istituzione di questa figura —. Credo sia un momento importante per la nostra Regione. Finalmente, le persone con disabilità hanno un ufficio che lavorerà per la tutela dei loro diritti avendo come obiettivo il superamento di tutte le barriere e per arrivare a una società realmente inclusiva». Intanto, la seduta del consiglio regionale è stata interrotta a causa della mancanza del numero legale, provocando la protesta dei 5 stelle. Il gruppo UdC ha, invece, cambiato denominazione: ora i due consiglieri Maria Ricchiuti e Maurizio Petracca sono esponenti de «L’Italia è popolare». Lascia, poi, l’assemblea regionale Raffaele Topo, eletto a Montecitorio nelle liste del Pd. Al suo posto entra Giovanni Chianese. Ma torniamo alle politiche sociali: è stato pubblicato sul Burc l’avviso pubblico rivolto agli Ambiti territoriali ed entra nella fase operativa il programma I.T.I.A. (Intese territoriali di inclusione attiva) della Regione Campania che mette in campo misure a sostegno delle persone svantaggiate e a rischio esclusione in complementarietà con la misura nazionale del Rei (Reddito di inclusione). Vengono stanziati 60 milioni di euro (ripartiti per Ambito Territoriale sulla base anche della popolazione residente) finalizzati ai servizi di supporto alle famiglie: 25,5 milioni; ai percorsi di empowerment: 20,2 milioni; ai tirocini per l’inclusione sociale: 14,3 milioni di euro, di cui 6,5 milioni rivolti esclusivamente a persone con disabilità. «Con gli I.T.I.A. — commenta l’assessore alle Politiche sociali, Lucia Fortini — le misure a sostegno dei più deboli e delle persone svantaggiate diventano iniziative concrete per il reinserimento attivo dei soggetti coinvolti nei programmi di aiuto».