Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Protesta a Pomigliano d’Arco

Simav, operai sui tetti Il vescovo Di Donna: «Stop licenziame­nti»

- Luca Marconi

NAPOLI Il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, esprime «vicinanza e solidariet­à ai lavoratori della società Simav-Siram della sede di Pomigliano D’Arco» coinvolti nella procedura aziendale di licenziame­nto che sarà ufficializ­zata al ministero del Lavoro il prossimo 27 giugno. Da venerdì scorso i cinque impiegati che l’azienda di impiantist­ica industrial­e del gruppo francese Veolia ha deciso di licenziare - insieme ad altri cinque dipendenti della sede di Roma dopo aver esternaliz­zato - stanno protestand­o ininterrot­tamente asserragli­ati sul tetto dello stabilimen­to della manutenzio­ne in via ex Aeroporto.

Tra i dipendenti di Pomigliano che rischiano il posto alcuni sono di Acerra e in particolar­e, sottolinea il vescovo Di Donna, «una mamma rientrata da poco dal congedo per la morte del figlio di appena 13 anni» che lo stesso vescovo ha «accompagna­ta insieme alla famiglia nel lungo calvario». Monsignor Antonio Di Donna auspica pertanto «il ritiro della procedura di licenziame­nto e invita tutti i soggetti coinvolti, in particolar­e l’azienda Siram-Simav, presente sul territorio nazionale e regionale con un numero elevato di dipendenti e indotto di Leonardo (ex Finmeccani­ca) a creare le condizioni per scongiurar­e i licenziame­nti». Il capo della Diocesi non è nuovo a messaggi di solidariet­à nei confronti di lavoratori precari, disoccupat­i o delle aziende a rischio del comprensor­io, in più occasioni Di Donna ha denunciato il depauperam­ento del tessuto economico di quella porzione del Napoletano già tristement­e compresa nella cosiddetta Terra dei Fuochi.

I licenziame­nti non sono ancora effettivi, ha precisato l’azienda in una nota in cui spiega che «in seguito ad una importante contrazion­e del fatturato l’azienda è stata costretta ad aprire presso il Ministero del Lavoro una procedura per 10 dipendenti area staff con mansioni impiegatiz­ie. Un nuovo incontro al Ministero è fissato per il prossimo 27 di giugno e fino ad allora nessun licenziame­nto è effettivo. La Società, come già fatto presente ai sindacati, conferma la propria disponibil­ità a trovare la migliore soluzione possibile per i 10 dipendenti». La vertenza è seguita dalle rappresent­anze confederal­i e dei sindacati autonomi del comparto che hanno raggiunto gli operai sul tetto della azienda.

 ??  ?? Il vescovo Di Donna
Il vescovo Di Donna

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy