Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Confindustria, il ritorno di Lettieri Boccia lo designa per BusinessMed
L’ex leader di Avellino e Napoli è stato nominato vicepresidente delle associazioni del Mediterraneo
«Finalmente sono tornato a casa». E la casa per Gianni Lettieri, 61 anni, è Confindustria. Associazione di cui è stato presidente ad Avellino per 4 anni, a Napoli per 6, oltre a sedere in giunta e direttivo nazionale e nel board del Sole 24 Ore. Ora il timoniere di Atitech è stato nominato, su proposta dei vertici di viale dell’Astronomia, ossia del numero uno salernitano Enzo Boccia, primo vicepresidente dell’Unione delle Confindustrie del Mediterraneo
(BusinessMed), la più importante rappresentanza del settore privato, con 22 confederazioni di imprese, attiva nella regione Euro-Mediterranea.
«Ho provato ad aiutare la mia città, Napoli — spiega Lettieri — candidandomi per due volte alla carica di sindaco. E ho trascorso cinque anni in Consiglio comunale a fare opposizione nonostante mi avessero proposto di entrare in Parlamento. Però, come ho sempre detto, non intendevo far politica, bensì provare ad amministrare la mia città per rilanciarla davvero». Un attimo di pausa e riattacca: «Se tornerò a occuparmi anche dell’associazione di Napoli? Mi farebbe piacere, del resto alla presidenza oggi c’è Vito Grassi, che è stato uno dei miei vice. La sua designazione è stata davvero un’ottima scelta per tutta l’Unione».
Imprenditore «di prima generazione — spiega in una nota Confindustria — Gianni Lettieri avvia nel 1975 la sua attività nel settore tessile. Nel 1990 realizza il primo stabilimento europeo per la produzione di tessuto per denim ring per poi dedicarsi successivamente al comparto delle energie rinnovabili e delle investment company». In questi anni «svolge anche un’intensa attività in ambito associativo in veste di presidente dell’Unione Industriali di Avellino dal 2000 al 2004 e dell’Unione degli Industriali di Napoli dal 2004 al 2010. Attualmente, in quanto pastpresident, è membro del parlamentino dell’associazione di Palazzo Partanna e ricopre le cariche di presidente (e ad) di Atitech, di Meridie Investimenti e di Le Cotoniere».
La nomina di Lettieri ai vertici di BusinessMed, precisano ancora da viale dell’Astronomia, «ha l’obiettivo di rafforzare la rappresentanza dell’Italia» in seno alla Federazione. «Siamo molto soddisfatti di questa designazione — commenta Enzo Boccia — Il nostro obiettivo è fare di BusinessMed un foro privilegiato di dialogo euro-mediterraneo e piattaforma chiave per la promozione di investimenti nella Regione. L’Italia deve rafforzare il suo ruolo centrale tra Europa e Mediterraneo, est e ovest, dando significato alla sua posizione geo politica».
Con questo nuovo incarico «intendo valorizzare il ruolo attivo di BusinessMed e delle Confindustrie euro-mediterranee. Ricordiamo che le federazioni datoriali di molti paesi della sponda sud costituiscono attori di primo piano a supporto di una crescita inclusiva. È quindi di vitale importanza rafforzare la loro azione nella realizzazione di tutti i programmi europei di investimento indirizzati all’Africa e al Mediterraneo», spiega Lettieri. Che già domani sarà presente a Tunisi per i lavori del convegno «Ebsomed Kick-off Seminar».
Per la cronaca, il neo vicepresidente di BusinessMed potrebbe — in un futuro neanche tanto lontano — ambire alla guida dell’associazione internazionale. Ruolo che potrebbe infatti spettare, al prossimo giro, proprio all’Italia.
Se mi occuperò di nuovo (anche) dell’Unione partenopea? Mi farebbe piacere, del resto oggi in sella c’è Vito Grassi, uno bravo che è stato mio vice