Corriere del Mezzogiorno (Campania)
E l’attacco del Napoli ora è super Ma Ancelotti aspetta l’arrivo di un top player
I due nuovi acquisti si aggiungono al Mertens, Insigne e Callejon E c’è anche Milik
Sognando un grande bomber da 30 gol, l’attacco è il reparto dove Ance lotti ha ampia scelte e validi ricambi. Il tanto corteggiato Simone Verdi, che disse no a gennaio, è stato il primo acquisto del nuovo Napoli di Carletto. Può giocare in tutti i ruoli dell’attacco, come trequartista o come esterno a destra e a sinistra. Il giocatori di Broni, in provincia di Pavia, ha accettato questa volta la sfida, dopo aver chiuso l’ultimo anno in doppia cifra (10 gol) al Bologna. In carriera non ha mai segnato tantissimo e questa sicuramente può essere la sua svolta, grazie anche ai consigli dell’allenatore di Reggiolo che è un suo estimatore. Dipenderà sempre dal modulo che Ancelotti vorrà impiegare.
Se il 4-3-3 o il 4-2-3-1, suo marchio di fabbrica. In carriera il tecnico emiliano non ha disdegnato lo schieramento a tre punte, ma nelle sue precedenti esperienze ha preferito schierare attaccanti forti fisicamente vedi Benze ma e Lewandovski. Ecco perché il Napoli metterà al centro dell’ attacco Are kM ilikch eh a bisogno di essere rilanciato dopo il doppio infortunio ai legamenti crociati che hanno limitato il suo rendimento nell’avventura napoletana. A meno che non arrivi un top player di livello internazionale, sarà il centravanti polacco il terminale offensivo azzurro che dovrà comunque dimostrare di essersi ripreso e di essere all’altezza di giocare da titolare. Ai mondiali in Polonia non ha convinto, anche se tutta la spedizione polacca è stata un fallimento. Arek potrebbe così provare a riscattarsi quest’anno con il Napoli con un allenatore che ha sem- pre valorizzate le prime punte. Milik se la salute lo assiste può rivelarsi il nuovo acquisto del Napoli che ha bisogno come il pane dei suoi gol. Come alternativa c’è Roberto Inglese, prelevato dal Chievo, con il quale ha chiuso la sua migliore stagione in carriera (12 i gol con la maglia gialloblù).
Forte fisicamente e abile di testa, è dotato di un ottimo sinistro e discreta abilità nell’uno contro-uno. E Mertens? Il falso nueve che è stato adattato da Sarri in quel ruolo sarà dirottato sull’esterno. Tornerà in concorrenza con Insigne, anche se nel Belgio ai mondiali ha giocato anche a destra. Dove però nel Napoli c’è anche Callejon e all’occorrenza Ounas (che potrebbe restare) e il nuovo acquisto Simone Verdi. Mertens è comunque un jolly indispensabile. Ciro, come lo chiamano a Napoli, è pronto a fare la sua parte nella sua sesta stagione con la maglia del Napoli. Finora ha realizzato 90 reti in azzurro (22 nell’ultima stagione, 18 in serie A). Nella stagione 20162017 ha segnato la bellezza di 34 reti (28 in campionato). È un attaccante su cui Ancelotti ripone grandi speranze perché non si può prescindere dalle sue prestazioni che sono sempre stato di altissimo livello.
Le alternative sugli esterni non mancano, anche perché Callejon corteggiato per tutta l’estate dal Milan, disposto a pagare la clausola di 20 milioni di euro, non dovrebbe muoversi. Fulcro della manovra d’attacco azzurra è Lorenzo Insigne. Il talento di Frattamaggiore è stato considerato da Ancelotti uno dei punti fermi da cui deve ripartire il suo progetto. Del resto, il Magnifi- pato nella fase difensiva, dove comunque è migliorato tantissimo prima con Benitez e poi con Sarri. A a seconda del modulo è anche Zielinski che potrebbe giocare da trequartista alle spalle di Milik, così come Mertens. Insomma le soluzioni tattiche non mancano, la rosa almeno in attacco è completa. La ciliegina sulla torta, già gustosa, potrebbe essere un attaccante top. Il Napoli ci sta pensando e se dovesse trovare l’affare non si farà trovare impreparato.