Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Luca: «Territori mummificati, la legge non oltre settembre»
Alla fine in consiglio regionale è arrivato il dietrofront sulle norme contestate che avrebbero favorito, secondo le opposizioni, la cementificazione. Via libera poi alla legge sulla semplificazione. Con il procedimento per la definizione del Piano paesaggistico, la riqualificazione del patrimonio esistente sulla base del cosiddetto Piano casa e le modifiche al Put dell’area sorrentinoamalfitana. «Su queste norme ci sono stati giudizi frettolosi e non è vero che si tratti di un condono mascherato – ha sottolineato l’assessore regionale all’urbanistica, Bruno Discepolo —. Procederemo ad un ulteriore lavoro convocando tavoli di confronto». Più diretto, al solito, il presidente della giunta, Vincenzo De Luca: «Abbiamo decine di Comuni in cui non si può muovere una foglia, io sono contro la mummificazione dei territori, ascolteremo tutti, ma non si andrà oltre settembre perché si deve decidere, se necessario, anche con il voto di fiducia». Il disegno di legge prevede procedure semplificate per i lavori pubblici di interesse strategico regionale (comprese le Zes), ovvero per i progetti finanziati con fondi europei e strutturali. Sono, inoltre, previste, norme per la semplificazione nel settore dei trasporti, con le quali si stabilisce, tra l’altro, che la Regione individua il Consorzio Unico Campania quale gestore dell’integrazione tariffaria, disposizioni di semplificazione in materia di Sportello Unico Regionale per le Attività produttive e il riconoscimento istituzionale del linguaggio dei segni per i disabili. Approvati, infine, gli emendamenti del consigliere deluchiano Enzo Maraio, tra i quali quello che modifica la disciplina dei B&B, aumentando da 3 a 4 le camere e fino ad un massimo di 8 posti (due in più rispetto ai 6 previsti in precedenza).