Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ainhoa Arteta e i valori di una Tosca, regina di libertà e fratellanza
«Tosca è una donna forte, animata da una gelosia che sarà causa di tragedie, ma è anche un’artista in cui un soprano può riconoscersi ed è un’amante in cui una donna trova un lato di se stessa, un ruolo che amo e che rappresenta un regalo della vita». È Ainhoa Arteta (nella foto) a parlare del personaggio pucciniano di Tosca che interpreterà da stasera alle 20 al San Carlo; la regia è di Mario Pontiggia, con la bacchetta di Juraj Valcuha. Sul palco, con il soprano spagnolo nel ruolo del titolo, il tenore Brian Jagde che darà voce a Cavaradossi e, nel ruolo del barone Scarpia, agirà il baritono Roberto Frontali. «In Floria Tosca c’è il desiderio di libertà che è di tutto un popolo e di tutti i popoli – conclude la Arteta – e la mia esperienza alla Reggia di Caserta e al San Carlo, templi dell’illuminismo, ha rafforzato in me i valori di fratellanza e di libertà».