Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Coro polifonico e visita guidata a Villa Campolieto
Musica al Miglio d’oro. Stasera sul palcoscenico dell’esedra della Villa Campolieto (corso Resina 283, Ercolano) salirà il Coro Polifonico di Napoli diretto da Luigi Grima, accompagnato al pianoforte da Maurizio Iaccarino, con il programma «Il mito della notte». È la chiusura ciclo concertistico del ventinovesimo Festival delle Ville Vesuviane. In programma musiche di Rossini, Brahms, SaintSaëns, Esenvalds e altri autori. Per chi volesse approfittare del concerto per visitare con una guida la magnifica villa l’appuntamento è alle ore 19. L’inizio del concerto è alle 20,30 (ingresso 5 euro, visita + concerto; info 0817322134 – info@villevesuviane.net).
«Dentro un corpo maschile, muscoloso e arrogante, l’eroe ostenta la sua forza, si mette a tu per tu con gli dei, esalta la sua potenza con l’ambizione di diventare un dio. Di contro, le donne figlie madri e mogli degli eroi, aspettano, subiscono, si sacrificano, vanno in esilio o negli inferi, rassegnandosi a vite solitarie e prendendo su di sé le colpe dei padri e dei mariti». Quindi: «Cosa succede se una femmina incarna l’eroe, rappresentando la sua potenza e la sua fragilità con l’armonia nei fianchi e la durezza nello sguardo? Cosa succede se il maschio-eroe del mito diventa bianco e lieve come una nuvola?». Se lo chiede Emma Dante che firma Eracle, ultimo spettacolo – in scena da stasera al 21 luglio al Teatro Grande di Pompei – della rassegna estiva del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, realizzata in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, Pompeii theatrum mundi. Scenario il Teatro Grande di Pompei. La tragedia di Euripide, nella traduzione di Giorgio Ieranò, su produzione dell’Inda / Istituto Nazionale del Dramma Antico approda a Pompei dopo il debutto a Siracusa a maggio scorso. Carmine Maringola, attore e marito di Emma Dante, firma le scene, Vanessa Sannino i costumi; le musiche sono di Serena Ganci; le coreografie di Manuela Lo Sicco; il disegno luci di Cristian Zucaro. In scena Serena Barone, Naike Anna Silipo, Patricia Zanco, Mariagiulia Colace, Francesca Laviosa, Arianna Pozzoli, Katia Mirabella, Carlotta Viscovo, Samuel Salamone. Nei ruoli dei figli di Eracle: Sena Lippi, Arianna Pozzoli, Isabella Sciortino. Danzatrici Sabrina Vicari, Mariella Celia, Silvia Giuffré; musiciste Serena Ganci, Marta Cannuscio.
«Penso a una comunità androgina, dove il potere viene fatto a pezzi e sostituito dal candore dell’infanzia, dalla purezza».