Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il ritorno del bomber Milik De Laurentiis: può fare 30 gol
La punta arrivata ieri con Zielinsky mentre in serata è giunto Koulibaly Oggi titolare con il Carpi sarà Inglese
«Portaci Cavani», è il coro che i tifosi del Napoli invocano al campo di Carciato, località di Dimaro, dove la squadra sta svolgendo il ritiro precampionato. Il Matador rappresenta un sogno per i tifosi ma il presidente De Laurentiis ha smentito nuovamente ieri l’esistenza di una trattativa mentre la realtà per il club azzurro porta il nome di Arkadiusz Milik, giunto ieri in tarda mattinata a Dimaro in compagnia del connazionale Piotr Zielinski, mentre in serata è arrivato anche Kalidou Koulibaly e lunedì sarà il turno di Mario Rui. Ieri pomeriggio Milik ha svolto il suo primo allenamento, un lavoro specifico con il pallone in compagnia di Zielinski e Inglese, rientrato dopo il lutto che ha colpito la sua famiglia.
Il pubblico sugli spalti ha incoraggiato Milik, chiamandolo più volte per nome, i due polacchi da domani intensificheranno il lavoro per scendere in campo nell’ultima amichevole del ritiro in programma domenica prossima contro il Chievo Verona. «Può fare 30 gol a stagione» ha detto De Laurentiis commentando l’arrivo di Milik nell’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss Napoli. Il centravanti ex Ajax è il secondo investimento più oneroso dell’era De Laurentiis, il suo cartellino è costato 32 milioni di euro. Milik è l’attaccante su cui punta il Napoli, Zielinski e Koulibaly fanno parte degli «intoccabili» di Ancelotti, per il centrocampista polacco è in corso da tempo una trattativa per il rinnovo del contratto e anche riguardo al difensore senegalese potrebbero esserci a breve dei contatti con il suo nuovo agente Ramadani per ritoccare e allungare la sua intesa con il Napoli. Al momento non ci sono trattative in corso per il reparto offensivo, altre idee potrebbero prendere quota in caso di eventuali cessioni.
Stasera il Napoli scende in campo a Trento contro il Carpi, potrebbe partire dal primo minuto Diawara anche per verificare il suo livello d’adattamento ai meccanismi di gioco proposti da Ancelotti. In difesa è pronta la coppia AlbiolMaksimovic, in avanti sarà l’ex Carpi Inglese a guidare l’attacco. Nella formazione emiliana dovrebbero trovare spazio nel corso della gara Tutino e Machach, ceduti ieri ufficialmente in prestito dal Napoli. Sul mercato il Napoli è attivo soprattutto sul fronte degli esterni bassi. «Non solo Lainer e Arias, ce ne sono altri quattro. Arias ci piace, è molto bravo, ma può giocare solo a destra. Altri su entrambi i fronti. Con Lainer c’è uno stop perché non andiamo d’accordo con chi lo rappresenta», ha spiegato De Laurentiis. Resta un obiettivo anche Sabaly nonostante le parole del presidente. Il ds Giuntoli ha intensificato negli ultimi giorni i contatti con la Seg, l’agenzia che cura gli interessi di Arias che ha il contratto in scadenza nel 2019 con il Psv Eindhoven. C’è ancora distanza con il club olandese, il Napoli offre 9 milioni di base fissa più 2,5 di bonus, per il terzino colombiano è pronto un quinquennale con ingaggio indicizzato che parte da una base fissa di 1 milione di euro. C’è da battere la concorrenza del Valencia, con l’Eredivisie vinta con il Psv Eindhoven e il buon Mondiale disputato Arias ha messo in mostra le sue qualità. Il Napoli di Ancelotti ha bisogno della spinta degli esterni bassi, Arias in Olanda può vantare un’occasione da rete creata ogni sessanta minuti, rappresenterebbe un’alternativa con maggiori capacità offensive rispetto a Hysaj.