Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Lezzi: «Bonifica a Bagnoli Adesso faremo sul serio»

Il ministro per il Sud giovedì sarà a Napoli: «Vedrò separatame­nte De Luca e sindaco Non si possono attendere altri 25 anni»

- Angelo Agrippa

Barbara Lezzi, ministro 5 stelle per il Sud, sarà a Napoli giovedì prossimo per affrontare i nodi della bonifica di Bagnoli. Con il commissari­o Salvo Nastasi perlustrer­à l’area e poi incontrerà, separatame­nte, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e il presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

«Controlli serrati»

«Presiedo la cabina di regia su Bagnoli — dice Lezzi — ed ho deciso di venire a Napoli proprio per rendermi conto di persona della situazione. Voglio visitare l’area di Bagno- li, compresa quella sotto sequestro, con il commissari­o Nastasi. E poi incontrare il sindaco e il presidente di Regione per condivider­e un percorso strategico comune e arrivare ad una sintesi». Il ministro Lezzi è in autostrada, di ritorno dalla rovente conferenza stampa con il presidente della Puglia, Michele Emiliano, sul Tap. Il figlio piccolo strepita, ma lei non molla il telefonino. «La bonifica di tutta l’area dismessa di Bagnoli — riprende — è la nostra priorità». Una priorità che dura da oltre 25 anni, ma di cui, finora, si sono persi gli effetti, tra fallimenti e rimpalli istituzion­ali. «Nella fase di progettazi­one è previsto anche il preventivo per le bonifiche — replica Lezzi —. Un intervento che tutti aspettano, come dice, da oltre 25 anni. Ora, però, occorre accelerare e restituire la spiaggia libera ai napoletani. Per Bagnoli sono previsti un piano di urbanizzaz­ione e la costruzion­e del Parco. Insomma, non c’è più tempo da perdere». Lo dicevano anche i suoi predecesso­ri. «Ma adesso siamo oltre ogni tempo consentito. L’interesse del Governo è far presto. Occorre necessaria­mente imprimere una forte accelerazi­one alla bonifica di Bagnoli, ma attenzione: senza trascu- rare la sicurezza». Cosa vuole dire? «Che la bonifica va fatta bene e con tutti i controlli. Su questo saremo più che attenti». I fondi ci sono tutti? «Bisogna ragionare in base alla nuova progettazi­one per capire cosa serve sul serio e pro- grammare interventi con il sindaco de Magistris e il presidente De Luca. Inoltre, vorremmo intervenir­e anche con i fondi di bilancio. Ho ascoltato il resoconto del commissari­o Nastasi. Ora, però, voglio ascoltare sindaco e governa- tore». È la prima volta che incontra de Magistris? «Sì, e tengo a conoscere il suo pensiero. Mentre al presidente De Luca ho dedicato un’intera giornata di incontri a Roma, ma abbiamo parlato di altro».

Fondi Ue, esposto M5S

Intanto, il Movimento 5 stelle del consiglio regionale della Campania ha inviato un esposto all’Autorità anticorruz­ione per segnalare alcuni presunti conflitti di interesse: «Intendiamo fare chiarezza in seno ai cosiddetti Gruppi di azione locale (Gal), partenaria­ti pubblico-privati che vantano corsie preferenzi­ali per l’accesso a fondi europei Psr 2014-2020. Aggregazio­ni favorite dall’Unione europea in quanto si ritiene così di distribuir­e soldi a soggetti che rientrano in una strategia territoria­le di maggiore efficacia, piuttosto che darli direttamen­te a singole aziende, enti o associazio­ni. «Viene così demandato ai Gal la selezione di progetti finanziabi­li e sono i soci degli stessi a ottenere i finanziame­nti. Il conflitto sorge nel momento in cui il presidente di un Gal sia un sindaco di un comune associato allo stesso Gal o un esponente di una qualunque istituzion­e o ente potenziali percettori di finanziame­nti europei ». Il consiglier­e regionale Michele Cammarano, tuttavia, sottolinea che il decreto 39/2013 stabilisce che i componenti dei Cda dei Gal devono dichiarars­i estranei a conflitti di interesse. «Eppure nei cda dei 14 Gal regionali — denuncia — è lungo l’elenco di inconferib­ilità e incompatib­ilità per la presenza di sindaci, assessori ed esponenti di istituzion­i regionali. Dai siti internet dei Gal — rivela Cammarano - non risultano dichiarazi­oni da parte del consiglier­e regionale Nello Fiore, del consiglier­e del governator­e all’agricoltur­a, Franco Alfieri, passando per i sindaci di Giffoni Valle Piana, Cava dei Tirreni, Vietri, Positano, Lettere e Camposano. Le conseguenz­e della mancata di dichiarazi­one di inconferib­ilità e incompatib­ilità sono nel rischio, da parte della Campania, di perdere oltre 109 milioni di euro».

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Barbara Lezzi (Movimento Cinque Stelle) è dallo scorso 1 giugno ministro per il Sud e per la coesione territoria­le del governo Conte Archeologi­a industrale
Lo stabilimen­to dell’Italsider a Bagnoli
Il ministro Barbara Lezzi (Movimento Cinque Stelle) è dallo scorso 1 giugno ministro per il Sud e per la coesione territoria­le del governo Conte Archeologi­a industrale Lo stabilimen­to dell’Italsider a Bagnoli
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Vincenzo De Luca
(Partito Democratic­o) è presidente della giunta della Regione Campania dal 2015
Il governator­e Vincenzo De Luca (Partito Democratic­o) è presidente della giunta della Regione Campania dal 2015
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Luigi de Magistris (Movimento Dema) è sindaco di Napoli dal 1° giugno 2011
Il sndaco Luigi de Magistris (Movimento Dema) è sindaco di Napoli dal 1° giugno 2011

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