Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Da McDonald’s redarguite due ragazze che si baciavano»
L’amaro post di una delle due: «Una signora ci guardava con disprezzo e paura» Gli attivisti napoletani lanciano il «Kiss Day» davanti ai ristoranti del gruppo Usa
Dura reazione dell’ ArciGay a un (presunto) episodio discriminatorio nei confronti di due giovani lesbiche che avrebbero “osato” scambiarsi un bacio all’interno del caffè Mc Donald’s del Vomero. In conseguenza, il presidente napoletano dell’associazione Antonello Sannino ha invitato i membri della galassia Lgbt a imitare le due ragazze nell’ambito di un
Kiss Day.
L’invito è già stato raccolto da alcune coppie omosessuali che hanno ripetuto il rito più spontaneo dell’amore, all’esterno o all’interno dei ristoranti della celeberrima catena internazionale. Il fatto sta nel racconto di V. T. riportato sulla sua pagina Facebook. «Eravamo al Mc, Scarlatti-Vanvitelli io e la mia ragazza. Accanto una coppia, proprio come noi, se non fosse per il fatto che loro siano etero e noi omo. Ci sentivamo normali, quella è la nostra normalità, ci abbracciamo e ogni tanto ci diamo qualche bacio proprio come loro, che si danno vistosamente baci con la lingua, tutto apposto, ognuno è libero di fare quel che vuole nei limiti della quiete pubblica».
Ma ecco l’imprevisto. «Pensavamo — continua la ragazza—che così fosse anche per noi, quando ad un tratto si avvicina un impiegato del Mc. “Ragazze,un po’ di contegno, ci sono le telecamere, per favore”. Non capiamo cosa sta succedendo, mi chiedevo cosa ci fosse di sbagliato, cosa avessimo fatto? “Vi state baciando, toccando, me l’hanno segnalato”. Non sapevamo come reagire di fronte a un gesto cosi’ ingiustificato, non volevo credere a quello che avevo appena ascoltato. Siamo rimaste spiazzate, senza parole». Grande amarezza. «Guardiamo la coppia che è di fronte a noi e ci chiediamo cosa abbiamo di diverso da loro, l’ amore nei nostri occhi è lo stesso. Ci giriamo, una signora ci guarda con disprezzo e sorride, provo pena per lei e nei suoi occhi vedo solo paura. Questa volta è successo a noi. Mi veniva da piangere, una parte del mio cuore si è spazzata, quella parte che credeva ancora in un’evoluzione, in una vita libera da ogni giudizio. Potevo alzarmi e andarmene, ma non l’ ho fatto, non c era motivo, ho continuato ad abbracciare la mia ragazza, non avrete mai la soddisfazione di abbatterci».
Seguono alcuni commenti improntati alla massima solidarietà. Sannino, appena venuto a conoscenza del fatto lo ha bollato come «ennesimo episodio di discriminazione omofobica in un esercizio pubblico. Tutta la nostra umana vicinanza alle due ragazze. Solo chi non ama non bacia. Basta omotransfobia». E poi l’annuncio dell’intenzione di convocare i #KissDay in tutti i McDonald’s. Ma dall’azienda regina degli hamburger arrivano segnali distensivi. «Assicuro — commenta il direttore della Comunicazione Italia Tommaso Valle — che da parte di McDonald’s non c’è alcun tipo di discriminazione, riguardo al genere, alla razza, alla religione. Rappresentiamo un grande esempio di inclusione sociale».