«Il primo vero intervento per il Sud? Far crescere l’autostima»

«Il primo intervento per il Sud? Sembrerà una risposta strana ma dobbiamo fare di tutto per aumentare l’autostima. Le persone devono essere orgogliose di stare in questo territorio. Questa è l’iniziativa numero zero». Lo ha detto ieri il ministro Alberto Bonisoli, titolare delle deleghe ai Beni culturali e per il Turismo, alla giornata conclusiva del Giffoni Film Festival.

«Una volta fatto questo – ha continuato l’esponente dell’esecutivo pentastellato – saremo solo contenti di creare delle condizioni per attivare delle iniziative che arrivano dal basso e poi le idee e le opportunità verranno fuori da sole». Il ministro Bonisoli è intervenuto alla tradizionale conferenza stampa conclusiva del festival. L’ideatore della manifestazione, Claudio Gubitosi, dopo il resoconto dell’edizione, ha evocato per il festival una legge ad hoc come ne esistono per altri eventi analoghi in Italia. «Quello su cui ragionale è certamente il futuro di Giffoni – ha detto il ministro – arrivati alla 48° edizione, mi sembra chiaro che siamo fuori dall’effimero e tutte queste edizioni non sono un caso ed entriamo ormai nell’istituzionale. Bisogna capire la soluzione e gli strumenti che posso essere messi in atto che sono diversi. C’è un patrimonio di credibilità che è stato raggiunto e che va segnalato e bisogna capire quali prospettive ci sono».

Bonisoli ha fatto un giro della Media Valley, ha incontrato alcuni dei giurati, ha ascoltato le loro domande. Sarà a Napoli martedì 31 luglio alla sala Rari della Biblioteca Nazionale per l’Acquisizione delle lettere autografe scritte da Giacomo Leopardi a Francesco Puccinotti.

Ieri a Giffoni, intanto, sono stati proclamati i vincitori delle varie categorie e la serata si è conclusa con un concerto di Enzo Avitabile e i Bottari.