Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Sold out nell’Arena ritrovata «E nel 2019 si parte a maggio»

Claudio de Magistris, direttore del teatro all’aperto della Mostra d’Oltremare: «Il segreto del successo? Una programmaz­ione che ci ha resi affidabili»

- Anna Paola Merone

Sting ha infiammato la serata finale del Noisy Naples Festival. E da questo successo si riparte per organizzar­e la stagione musicale che verrà all’Arena Flegrea. Il direttore generale della struttura, Claudio de Magistris, è già alla ricerca di nomi di rango. «Abbiamo dimostrato di essere un riferiment­o importante. Questa è la più grande arena del Sud Italia, con i suoi 5.500 posti, e offre servizi di livello. Siamo soddisfatt­i e molto contenti sia per la qualità e l’importanza della programmaz­ione, che per il risultato di pubblico. La rassegna entra di diritto nel panorama dei festival internazio­nali importanti italiani e l’Arena flegrea diventa punto di riferiment­o per la musica live».

Certo Sting ha avuto un peso importante.

«Sting ha fatto schizzare in alto la serata di chiusura, ma mi piace ricordare altri artisti internazio­nali che sono stati coinvolti: i Kasabian, Noal Gallagher, Bonobo, Coez e l’apertura gratuita con Enzo Avitabile senese e Luché che ha avuto un grandissim­o successo di pubblico».

Ma era per l’appunto gratuita. Sting si è venduto benissimo anche a costi alti.

«C’erano biglietti di vario tipo, alcuni molto popolari. Da più di tre mesi il concerto è sold out. È la dimostrazi­one che questo tipo di concerti si possono fare e che la programmaz­ione ha un senso».

È un monito per una città che difetta di programmaz­ione?

«La programmaz­ione aiuta e ha portato tanta gente da fuori Napoli, arrivata per Sting, che ha soggiornat­o in città per il weekend. Organizzan­do bene le cose, comunicand­ole bene la risposta c’è».

Peccato per gli ingorghi a Fuorigrott­a e per la mancanza dei vigili prima e dopo lo show.

«L’arena flegrea, l’Edenlandia, lo Zoo, il Palaparten­ope, la multisala confermano la vocazione per l’entertainm­ent di una zona dove la viabilità può diventare un problema. Detto questo, ogni organizzat­ore di eventi fa le sue comunicazi­oni alle forze dell’ordine e noi lo abbiamo fatto». Dopo Sting cosa c’è?

«Una arena che il prossimo anno funzionerà oltre il festival, da maggio a settembre con eventi, spettacoli, musical classica, lirica, balletto. Quest’anno abbiamo fatto un passo importante per dare risposte al pubblico e ad agenzie e produzioni internazio­nali che vogliono certezze e garanzie che abbiamo dimostrare di poter dare con una organizzaz­ione che ha funzionato».

Qual è stato il suo concerto preferito?

«Difficile da dire, ciascuno ha avuto una sua specificit­à e caratteris­tiche che lo hanno reso indimentic­abile. Sting ci ha fato divertire, emozionare. ballare per due ore. È stato un evento davvero bellissimo».

 ??  ?? A sinistra Sting ieri durante il concerto all’Arena Flegrea (ph Dino Borrelli) Sopra Claudio de Magistris, direttore artistico dell’Arena Flegrea
A sinistra Sting ieri durante il concerto all’Arena Flegrea (ph Dino Borrelli) Sopra Claudio de Magistris, direttore artistico dell’Arena Flegrea
 ??  ?? Sul palco e dietro le quinte
Sul palco e dietro le quinte

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy